Calcio

Croci-Torti: ‘Chiudiamo in bellezza questa settimana’

Domenica il Lugano affronta il Servette a Cornaredo. ‘Giocheremo con entusiasmo, pur fedeli alla solidità in retrovia che è alla base del nostro gioco’

29 ottobre 2021
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«Ho chiesto grande concentrazione», ha spiegato Mattia Croci-Torti in sede di presentazione del match di domenica a Cornaredo contro il Servette. Lo stesso avversario contro il quale, prosegue il mister, «nella scorsa stagione avremmo potuto svoltare in vista del finale di campionato e portarci vicino al terzo posto, salvo però sbagliare partita. Stavolta ho spiegato ai ragazzi che dopo una discreta prestazione con il Basilea e una eccellente contro l’Yb dobbiamo chiudere la settimana nel migliore dei modi. Penso che siano tutti desiderosi di fare un’altra bella prestazione».

Il Lugano plana nuovamente a Cornaredo sulle ali dell’entusiasmo. «Quando c’è entusiasmo è perché hai avuto coraggio di giocare in una certa maniera. Dunque dobbiamo solo continuare sulla linea del coraggio e delle giocate in avanti, restando però fedeli alla solidità in difesa che è alla base del nostro gioco. Il piano più importante per il confronto di domenica è quello nervoso, non tanto quello fisico. Sono le energie rimaste nella testa a incidere. La partita di Coppa ha dato tanta consapevolezza, forza, energia. Contro il Servette ne faccio una questione nervosa e mentale».

A centrocampo la coperta è corta, i centrocampisti a disposizione sono solo tre, Lovric, Sabbatini e Custodio. «È peccato non avere a disposizione Stefano Guidotti, un giocatore nel quale avevo piena fiducia. Quanto a Belhadj, è stato bloccato da un infortunio e sta gradatamente recuperando. È un ragazzo che ha grosse potenzialità sul quale puntiamo. Alla resa dei conti gioca chi si allena meglio, lui sta meglio e sta cominciando a lavorare come si deve. Sia lui sia Amoura, decisivo contro il Losanna e contro l’Yb, saranno giocatori diversi quando avranno completato il processo di integrazione nel gruppo anche sul piano della comunicazione».

Un successo proietterebbe il Lugano nelle zone nobili della classifica. «Questo è un campionato difficile da decifrare. Si pensi al Lucerna, in grossa difficoltà ma in grado di pareggiare a Basilea e a Berna e di battere il San Gallo. Bisogna sempre stare sul pezzo. Noi in campionato arriviamo da due sconfitte consecutive. È questa la spinta motivazionale per domenica».

Il Servette è stato maltrattato in Coppa dal Thun, logico presumere che i granata siano in cerca di riscatto. «In squadra hanno giocatori importanti, il loro reparto offensivo è superiore alla media. Quando affronti un club che allinea Stevanovic, Kyei, il nazionale U21 Imeri e Schalk devi sempre stare attento. Lamentano qualche defezione a centrocampo e in retrovia, dovremo essere molto bravi a difendere per poi far loro male. È la partita nella quale dobbiamo pensare più a noi stessi che agli avversari. Del resto, la brutta sconfitta in Coppa li indurrà a cambiare qualcosa».

Capitolo tifosi. La Lega pensa alla chiusura dei settori ospiti. «Sarebbe un grande dispiacere. Il calcio è emozione, i tifosi sanno regalare sensazioni forti. Quello che è successo a noi mercoledì è stato bello e positivo, è per questo che invito la gente a venire a sostenerci anche domenica. Contro l’Yb nel momento di sofferenza i tifosi si sono fatti sentire. Le grandi squadre arrivano a Cornaredo con tanti tifosi la cui presenza a volte stimola anche noi. Lo stadio deve essere pieno di gente e di emozioni. Togliere quella parte di tifosi significa togliere una parte del nostro sport».