In Conference League i renani ospitano i ciprioti dell’Omonia Nicosia. Una vittoria rappresenterebbe un passo importante verso il passaggio del turno
Secondo in classifica nel gruppo H con quattro punti in due partite, il Basilea ospita domani sera l’Omonia Nicosia, in una partita da vincere assolutamente. Almeno sulla carta, la compagine cipriota concede parecchio a quella renana, come dimostrano i risultati ottenuti contro il Karabakh, attuale leader di gruppo: i campioni svizzeri sono tornati dall’Azerbaigian con un punto (anche un po’ fortunoso), mentre i ciprioti sono stati sconfitti sull’isola per 4-1. Un successo al St. Jakob permetterebbe ai rossoblù di compiere un passo avanti molto importante verso la qualifica alla fase a eliminazione diretta che potrebbe anche essere certificata già a inizio novembre con la sfida di ritorno sull’isola di Cipro.
In questa seconda parte di 2021, il Basilea ha trovato una solidità che sta facendo la differenza. Tra campionato e Coppe europee, la compagine diretta da Patrick Rahmen ha perso una sola volta, nel ritorno dello spareggio di Conference contro gli svedesi dell’Hammarby. A titolo di paragone, nelle prime dieci partite di Super League dello scorso campionato, i rossoblù avevano già incassato quattro k.o., ai quali si era aggiunta l’eliminazione nei preliminari di Europa League a opera del Cska Sofia.
Il Basilea parte dunque con i favori del pronostico contro una squadra che nell’ultimo fine settimana ha superato l’Apollon Limassol per 1-0. Per l’occasione, il tecnico Henning Berg, dieci anni da giocatore in Premier League, tre dei quali con la maglia del Manchester United, ha schierato dieci stranieri di nove nazionalità diverse, tra i quali il ceco Jan Lecjaks (31 anni) che dal 2011 al 2017 ha vestito i colori dello Young Boys in Super League.