Inglesi battuti 2-1 nella prima giornata di Champions League. I bernesi recuperano il vantaggio di Ronaldo con Ngamaleu, prima del gol vittoria di Siebatcheu
La Champions League dello Young Boys inizia con un risultato che verrà scritto a lettere d’oro nel libro di storia del club bernese. I campioni svizzeri hanno infatti battuto il Manchester United per 2-1 e, pur se favoriti dalla possibilità di giostrare con un uomo in più fin dal 35’ (espulsione diretta per Wan-Bissaka per un fallo su Martins), hanno regalato a un Wankdorf stipato in ogni ordine di posto una prestazione monumentale. A rendere ancora più memorabile il successo giallonero, il gol del 2-1 è giunto addirittura al 95’, grazie a Siebatcheu, lesto a fiondarsi su uno sciagurato retropassaggio di Lindgard che avrebbe voluto far giungere il pallone al portiere de Gea, il quale non ha invece potuto far nulla sulla conclusione dell’attaccante franco-statunitense.
Tutto sommato, dal profilo difensivo lo Young Boys ha trascorso una serata tranquilla, per quanto si sia quasi subito trovato sotto di un gol, quello firmato al 13’ dal solito Cristiano Ronaldo (135ª rete in Europa in 177 presenze). Più in là, però, i Red Devils non si sono spinti, tanto da aver concluso verso Von Ballmoos una sola volta, ancora con Ronaldo, al termine di un contropiede che ha fatto seguito a una grossa occasione capitata sui piedi di Fassnacht al 25’ (conclusione incrociata con pallone fuori di una ventina di centimetri alla destra di De Gea). Per il resto, niente altro da segnalare sul conto della compagine inglese. Lo United si è limitato a difendere il gol del vantaggio, speculando su possibili ripartenze che non si sono mai materializzate per l’ottima prestazione dei gialloneri in fase di rottura.
Lo Young Boys ha accentuato la pressione sin dai primi minuti della ripersa, con l’inserimento di Siebatcheu a far coppia con un Meshak Elia capace di tenere in apprensione la retroguardia inglese già nel corso del primo tempo. Non è che i gialloneri abbiano avuto chissà quali occasioni, ma hanno comunque tenuto sotto pressione un Manchester United che in una sola circostanza è riuscito a rendersi pericoloso, quando al Ronaldo ha negoziato meglio di Camara un rimbalzo del pallone, se n’è andato verso Von Ballmoos, ma in area è finito a terra reclamando un rigore che l’arbitro Letexier non ha concesso. La pressione dei bernesi ha dato i suoi frutti al 66”, con un traversone dalla destra di Elia, sul quale Ngamaleu è riuscito a mettere la punta del piede per superare De Gea. Un gol del pareggio meritatissimo che avrebbe fatto la felicità dello Young Boys anche senza quel 2-1 di Siebatcheu che ha trasformato una splendida serata in un’apoteosi.
Reti: 13’ Ronaldo 0-1. 66’ Ngamaleu 1-1. 95’ Siebatcheu 2-1.
Young Boys: Von Balmoos; Hefti (83’ Sulejmani), Camara, Lauper (92’ Zesiger), Garcia; Fassnacht, Sierro (46’ Siebatcheu), Aebischer, Martins (82’ Rieder), Ngamaleu; Elia (92’ Kanga).
Manchester United: De Gea; Wan-Bissaka, Lindelöf, Maguire, Shaw; Van de Beek (46’ Varane), Fred (89’ Martial); Sancho (37’ Dalot), Bruno Fernandes (72’ Matic), Pogba; Ronaldo (72’ Lingard).
Arbitro: Letexier (Francia)
Note: 31’120 spettatori. Young Boys senza Lustenberger, Nsame, Lefort, Monteiro e Petignat (infortunati). Manchester United senza Rashford, Cavani, McTominay e Telles (infortunati). Al 35’ espulso Wan-Bissaka. Ammoniti: 45’ Fassnacht. 50’ Martins. 64’ Varane.