Al Riva IV, rossoblù battuti a sorpresa dal Bienne. Raineri: ‘Né fenomeni prima, né brocchi ora. Adesso pensiamo al Basilea II’
Una sconfitta per 3-0 in casa: un brusco risveglio per il Chiasso? Sicuramente, una serata storta, cominciata male già nel riscaldamento quando un risentimento al polpaccio ha fermato Pavlovic. «Siamo consapevoli che serve la condizione fisica ottimale. Invece in settimana abbiamo avuto giocatori che abbiamo dovuto gestire a causa di infortuni: non è la situazione ideale, e nel pre gara si è fatto male anche Daniel», analizza il tecnico Raineri, comunque sereno dopo la prima sconfitta.
I rossoblù perdono la testa della classifica a causa della vittoria del Breitenrain. «Ma se vincevamo eravamo fenomeni e ora siamo brocchi? No, dobbiamo essere consapevoli che bisogna continuare a lavorare serenamente. Sappiamo di aver fatto una brutta partita. Cosa salvo? La classifica, che ci regala un piccolo sorriso: continua a essere, direi, simpatica», commenta il mister, che dà merito al Bienne di essere stato più bravo.
Sin da subito gli ospiti sono stati più presenti e già dopo 11’ sono passati in vantaggio con la rete di Mourelle. Il Chiasso non ha saputo reagire in modo deciso, lasciando il pallino del gioco in mano agli avversari. Solo Correia si è reso pericoloso, troppo poco per pensare di impensierire severamente il Bienne. Nella ripresa, i ragazzi di Raineri sono tornati in campo con un altro piglio, con Nivokazi che ha avuto un’ottima occasione per il pari, non sfruttata. Poteva delinearsi un secondo tempo di pressing (anche se il Bienne ha fatto tremare Mitrovic), però l’espulsione di Alshick al 55’ ha tagliato le gambe al Chiasso. «Giocare contro una squadra che è in vantaggio, ha entusiasmo e vuole fare risultato non è semplice. All’inizio del secondo tempo stavamo facendo bene, poi quando ci è venuto a mancare un uomo è diventato ancora più difficile, serviva uno sforzo maggiore», concorda Raineri.
E il Bienne ha trovato modo di dilagare, con Garcia, a segno dopo una travolgente azione personale, e ancora con Bayer. Il Chiasso così per la prima volta perde in questa stagione, che era cominciata con un filotto di vittorie sia in campionato, sia in Coppa. Dopo un po’ di fortuna (e cinismo) nelle primissime sfide, le prestazioni erano andate in crescendo. Ora, la serata storta. Per archiviarla, squadra già in campo questa mattina (domenica) e testa al Basilea II: «Sarà un’altra battaglia, dobbiamo cercare di portare a casa il bottino pieno», carica Raineri. Vincere, si sa, è una bella abitudine.