Calcio

Confermato il comitato della Ftc, più forte anche del Covid

L'assemblea della Federazione ticinese di calcio ha deciso di proseguire lungo la strada che sta portando a una crescita costante, nonostante la pandemia

20 agosto 2021
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Avanti così. È la via scelta dai delegati della Federazione Ticinese di Calcio, che riunitisi in assemblea al Centro la Torre di Losone (serata organizzata in collaborazione con la locale società dell'Fc Losone, la quale quest'anno festeggia il suo centenario) hanno confermato l'intero comitato presieduto dal 2015 da Fulvio Biancardi, il quale continuerà quindi a poter contare sul vicepresidente Marco Maria Baroni e sugli altri membri Silvano Beretta, Maurizio Cattaneo, Angelo Elia, Silvio Papa e Riccardo Valsangiacomo. Un'assemblea senza particolari scossoni che, con la nuova stagione che sta decollando un po' per tutti (la Seconda e la Terza Lega scatteranno in settimana, seguita nei weekend successivi dalle altre categorie, compresi Allievi e Seniori), è stata l'occasione per gettare un ultimo sguardo all'annata lasciata alle spalle.

«Purtroppo anche la stagione 2020/2021 è stata condizionata dal Coronavirus, che non è però riuscito a bloccare il nostro entusiasmo – ha spiegato Beretta, presidente della Sezione tecnica –. Per quanto riguarda i vari campionati, a livello di attivi non abbiamo potuto fare altro che confermare, dopo mille difficoltà, la fine del campionato tenendo quindi in considerazione solo il girone di andata. Questa decisione, imposta a livello Asf, non è stata sicuramente apprezzata da tutti ma si è dovuto, come si dice in gergo, fare buon viso a cattiva sorte».

E organizzarsi di conseguenza... «In effetti la pandemia ha segnato non poco le nostre condizioni di vita sportiva, professionale e privata. A livello di calcio attivi abbiamo proposto delle serate online che avevano quale tema la “condizione fisica - inizio della preparazione primaverile”. Questi incontri sono stati organizzati con la presenza del preparatore fisico dell'Fc Lugano Nicolas Towsend. Constatato il numero di partecipanti (allenatori, preparatori, ecc.) alle serate, ritengo che le stesse siano state molto apprezzate».

Nuove leve in ambito femminile e nuovo sistema per i bambini

Per quanto riguarda il calcio femminile, «abbiamo proseguito sulla strada intrapresa da alcuni anni ormai, continuando con la gestione e l’organizzazione della Scuola calcio cantonale femminile, che è cresciuta notevolmente sia in qualità che in quantità. Abbiamo organizzato un campo d’allenamento a Vezia nell'agosto 2020, svolto stage regolari per le più giovani U12 e FE13 (indicativamente una volta al mese e una ogni due settimane nel periodo invernale), con l’entrata di 16 nuove giocatrici che daranno continuità alla selezione 2012».

Nonostante il contesto difficile sono rimasti «buoni e costanti anche i contatti con le società, grazie in particolare per quel che riguarda il calcio dei bambini ai responsabili Tamara Crivelli e Manlio Bulgheroni. Sono state svolte regolari visite e incontri, è stata messa in atto una vasta scelta di attività dedicate ai più piccoli, così come sono stati formati e aggiornati diversi monitori e monitrici. Inoltre è stato dato un ulteriore impulso all’introduzione del nuovo formato di gioco per bambini PlayMoreFootball. Con questo nuovo concetto (che in sostanza prevede la suddivisione dei bambini in squadre più piccole che si affrontano su terreni ridotti prima di riunirsi sul campo grande, permettendo così a tutti, indipendentemente dalla loro abilità, di beneficiare di più tempo di gioco e di assumere un ruolo più attivo, ndr) in primavera abbiamo per fortuna potuto svolgere tutti i tornei Banca Stato. A seguito di questo nuovo concetto di gioco le società sono state omaggiate con la fornitura delle speciali porticine, un gesto possibile grazie alla Fondazione Footuro. Constato inoltre con piacere che vi è un aumento del numero di formatori qualificati sui vari terreni da gioco e una maggior qualità degli allenamenti offerti ai piccoli calciatori. Tutto questo mi permette di concludere che il calcio dei bambini si sta sviluppando su basi solide, cosa che ritengo molto importante per tutto il nostro movimento».

In conclusione, dopo aver sottolineato anche il successo «del nostro Camp Ftc estivo, svolto in tutte le regioni del cantone come pure in Mesolcina (una novità) coinvolgendo oltre 300 bambini», i ringraziamenti «ai responsabili regionali Tamara Crivelli, Manlio Bulgheroni, Fabrizio Vavassori, Pauli Schönwetter, Danilo Baranzini, Marco Maggi e Rosanna Michelotti, diretti dal responsabile tecnico cantonale Livio Bordoli – grazie ai quali abbiamo potuto pure svolgere le varie attività programmate come per esempio “calcio plus”, “programma Gianni” e “calcio femminile” –, nonché i collaboratori e gli impiegati della Ftc, i colleghi membri di comitato e in particolare tutte le persone vicine alle nostre società che con le loro idee, proposte, critiche e spunti di riflessione, ci hanno permesso, quale sezione tecnica, di crescere e migliorare ulteriormente nella nostra attività a favore del calcio regionale».