L'Uefa ha deciso di aumentare di tre il numero dei giocatori per far fronte a eventuali casi di Covid-19. Ma sul foglio partita potranno andarci solo in 23
Ogni squadra che prenderà parte all'Europeo in programma dall'11 giugno all'11 luglio avrà diritto a comporre una selezione di 26 giocatori e non più di 23 come in passato. Un cambiamento che l'Uefa ha annunciato quest'oggi. La modifica è stata adottata per far fronte al rischio di casi positivi di Covid-19, con conseguenti quarantene. Se la lista, da fornire all'Uefa entro il 1. giugno, potrà comprendere 26 nomi, soltanto 23 avranno diritto a essere iscritti sul foglio partita di ogni confronto. I tre giocatori supplementari permetteranno ai selezionatori di “aggiustare” la lista di volta in volta, a dipendenza di eventuali assenze dovute al coronavirus. Nel caso in cui tra il 1. giugno e l'esordio europeo una squadra dovesse perdere un giocatore per infortunio o malattie serie, sarà possibile rimpiazzarlo senza problemi nella lista dei 26. L'Uefa ha precisato che tutti i giocatori positivi o costretti alla quarantena in quanto “casi di contatto” rientrano nella categoria delle “malattie serie”.