Calcio regionale

Terza Lega, Sementina a gonfie vele. I numeri del Gruppo 2

La squadra allenata da Di Federico giganteggia in (quasi) tutte le statistiche. Ravecchia 'specialista' nel finale. Quanto cuore per il Semine

(Foto Laborsport)
9 marzo 2019
|

Si ritorna a fare sul serio. A partire da oggi il calcio regionale ritorna in campo con il campionato che entra ufficialmente nel vivo e nella fase primaverile, tanto cara quanto dolorosa per alcune squadre. Ma prima di addentrarci in quello che sarà il girone di ritorno e analizziamo il girone d’andata del Gruppo 2 di Terza Lega.

La classifica

12 vittorie e un pareggio. Il Sementina di Angelo Di federico ha fatto la voce grossa nel girone d’andata portandosi meritatamente in testa al Gruppo 2 di Terza Lega. I bellinzonesi godono di un vantaggio (+12) non indifferente nei confronti di Ravecchia (25 punti) e Solduno (24 punti). Apertissimo il discorso salvezza: allo stato attuale i Carassesi occupano l’ultima posizione con 8 punti, mentre il Pro Daro è penultimo con 10. Claro e Giubiasco (11 punti) seguono il Moesa ch Pfisterer che di punti ne ha 12.

Allenatori

È chiaramente Di Federico l’allenatore con più vittorie nel girone. Il tecnico del Sementina ha vinto il 92% degli incontri finora disputati. Con 7 vittorie in 13 partite, l’allenatore del Solduno Vitor Dos Santos si piazza al secondo posto (53%) nella classifica esclusivamente riservata agli allenatori della competizione.

Attacco fenomenale

Poteva la dominatrice del torneo non possedere il miglior reparto offensivo? Macché. Il Sementina giganteggia anche nella graduatoria del miglior attacco con 40 reti (3,08 per partita) realizzate in 13 sfide. Numeri impressionanti se paragonati con il secondo attacco più proficuo: quello del Monte Carasso con 27 reti (2,08 ogni 90’).

Lotta aperta per l’etichetta di “peggior difesa”

Segue la logica anche la classifica della “peggior difesa”. I Carassesi, fanalino di coda, risultano essere la squadra con più reti incassate (32 in 13 partite per una media di 2,46 per partita). Seguono Claro e Moesa con 31 gol subiti. E la difesa meno bucata? Anche in questo campo è il Sementina ad essere la squadra migliore del torneo con le sole nove reti incassate.

Gordola e Sementina: a braccetto per l'inviolabilità

Parte dei successi delle squadre, nel calcio, passa anche dalle abilità dei portieri. E in questo senso non possiamo evidenziare ancora una volta i numeri del Sementina e del suo portiere Marcionelli. I bellinzonesi hanno mantenuto inviolata la propria porta in 5 occasioni (tre in casa e due in trasferta). Ma la truppa di Di Federico non è la sola al comando di questa speciale classifica. A viaggiare a braccetto con la capolista troviamo il Gordola di mister Wyss con gli stessi numeri sopra elencati.

Semine, questione di cuore...

Per raggiungere certi risultati, nel calcio, serve anche saper ribaltare una situazione di svantaggio. Ne sa qualcosa il Semine guidato da Martino Gigantelli. I bianconeri, quinta forza del Gruppo 2 di Terza Lega, sono in testa alla classifica dei “punti guadagnati in rimonta” con 9 punti racimolati dopo essere stati sotto nel punteggio.

Quando colpiscono. Ravecchia specialista nel finale

Ognuna delle 14 squadre in gara ha un periodo di gioco prediletto per colpire l’avversario. Il Sementina, ad esempio, è la squadra che ha siglato più reti nel primo quarto d’ora di gioco (7), mentre Blenio, Ravecchia e ancora Sementina quelle che hanno colpito nei quindici minuti prima di andare alla pausa. E in chiusura. È il Ravecchia di Bellanca a colpire maggiormente. Tra il 75’ e il 90’, infatti, il Ravecchia ha realizzato 13 dei 27 gol totali.

Che bagarre tra “le più cattive”

Qual è la squadra che ‘picchia’ di più? Dalle nostre statistiche emerge che la compagine ad aver collezionato più cartellini di tutto il campionato è il Solduno, sanzionato ben 40 volte in totale (36 gialli e 4 rossi) per una media di un cartellino ogni 29 minuti di gioco. Verscio e Gordola si spartiscono il primato della squadra “più cattiva”. Le due formazioni sono quelle con più espulsioni all’attivo (cinque a testa), pari a un cartellino rosso estratto dall’arbitro ogni 234’.