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Riva e Massagno in cerca dei loro ‘regali’ sotto l’albero

Il 2024 delle due compagini ticinesi impegnate nel weekend va agli archivi con la trasferta a Baden per le momò e a Nosedo contro gli Starwings per la Sam

Morgan sulla via del ritorno
(Ti-Press)

Il basket di Lega nazionale A è pronto per le vacanze di Natale, dato che, fortunatamente, la sciocca idea delle gare incastrate nei giorni fra Natale e Capodanno sono sfumate nel tempo: non è nelle nostre abitudini avere movimento sotto le plance, magari anche con partite interessanti, quando si ha la pancia piena fra panettoni e cotechini.

Per il Lugano non ci sono più gare fino a gennaio, mentre il Riva Basket, nel massimo campionato femminile, e la Spinelli, in quello di pari grado ma declinato al maschile, giocheranno domenica.

La squadra momò, alle 14.30 (sai che bell’orario!) cercherà i primi due punti sul parquet del Baden. La squadra svizzerotedesca veleggia al terzo posto in classifica con 7 vittorie in 10 gare e con uno score di 790 punti realizzati e 732 subiti: insomma uno scarto di soli 6 punti fra le due medie, indice questo di diverse gare finite con vantaggi minimi. Invece la differenza per le ragazze ticinesi è di ben altro spessore, 603 punti realizzati e 842 subiti, con uno scarto negativo di quasi 25 punti a partita. Le vicissitudini delle rivensi, con l’americana Stephens prima e con l’allenatrice dopo, sono state componenti che non hanno lasciato scampo sul terreno da gioco. Ora si tratta di risalire la china, passo dopo passo. Anche contro il Troistorrents sabato scorso la squadra momò ha accumulato oltre 20 palle perse che sono un potenziale di 120 punti! Se calcoliamo che ogni palla giocata può fruttare 3 punti, e se la perdi ne subisci tre. Non è, fortunatamente sempre così, ma la matematica non è un’opinione. Occorre quindi che la squadra giochi con una maggiore determinazione e sprechi il meno possibile in ogni angolo del campo. Il duo straniero ha messo 50 punti, ora occorre che le varie giocatrici nostrane ritrovino qualche punto in più rispetto al solito, sprecando meno le conclusioni più facili. Partita in salita ma nulla di impossibile alle nostre latitudini.

La Spinelli affronta gli Starwings a Nosedo alle 16. La bella prova fornita una settimana fa da Solcà e compagni dovrebbe essere ripetuta, magari senza aspettare l’ultimo quarto per sviluppare il gioco di squadra sia in difesa, sia in attacco. Il recupero di Dusan Mladjan è certamente un fattore importante, anche se non si può sempre pensare che il buon Dusan possa cavare dal suo cilindro canestri impossibili per dare la scossa a tutti quanti.

Inoltre, a nostro modo di vedere, occorre che la Sam ritrovi maggiori equilibri fra ori in grado di fare male vicino a canestre conclusioni dal perimetro e quelle sotto le plance. Ha due giocatori capaci di fare male vicino a canestro come Robinson e Humphrey che però non vengono sfruttati al meglio. Soprattutto quando la pressione sugli esterni è forte: un gioco più ‘dentro’ sarebbe opportuno, non fosse altro per creare maggiori spazi ai tiratori. La ritrovata vena di Morgan è stata un altro aspetto positivo nell’insieme del gioco; non si può più regalare uno straniero all’avversaria. Gli Starwings sono temibili fra le mura di casa ma, come abbiamo visto a Lugano, se si lascia loro spazio, sanno far male con ognuno dei suoi sette giocatori che solitamente vengono impegnati. Non sono molto forti in difesa, anche perché non possono spendere molti falli, ma in attacco hanno buone percentuali.

Sarà anche opportuno imparare a cucire le bocche per evitare di sprecare energie e prendere inutili tecnici: sono cose che si ripetono proprio perché i proclami di inizio anno erano ben altri.

La squadra ha bisogno di tranquillità, che non è sinonimo di sonno agonistico, ma va di pari passo con saldezza di nervi e concentrazione. Dimenticarsi che ci sono gli arbitri sarebbe utile alla causa comune.