Basket

Vince il Massagno, cade il Lugano

Trasferte in chiaroscuro per le due compagini ticinesi del massimo campionato

Massagno vince al risparmio in casa del Boncourt, il Lugano perde a Monthey dopo un testa a testa che, alla fine, ha premiato i romandi. La Spinelli in terra giurassiana ha condotto il match a suo piacimento per metà gara, raggiungendo un margine di 13 punti alla pausa principale, 27-40, e lasciando solo le briciole ai padroni di casa. Poi, nel terzo quarto, Mladjan e compagni hanno tenuto gli avversari a distanza, senza lasciare loro speranze e all’ultima pausa i ticinesi ci sono andati con un vantaggio di 15 punti, 44-59. Nell’ultimo quarto invece, complice la mancanza di continuità e qualche palla persa, il Boncourt ha trovato tutto quanto non aveva fatto per 30 minuti: la Spinelli è così passata dal 54-65 al 35’ a un parziale di 16-5 negli ultimi 5 minuti, quando la tripla del solito Steinmann a 21 secondi dalla sirena ha rimesso tutto in discussione.

Con nessuna delle due squadre in bonus, è stato gioco facile andare a fare falli senza conseguenze, per cui la Spinelli ha portato a casa due punti, che è ciò che contava di più. Partita complicata, con alcune cifre che lasciano un po’ straniati: 2 punti di Williams in quasi 20 minuti di campo, 4 di Galloway in 25 minuti, la percentuale al tiro del 37% contro il 38% del Boncourt, 44 a 35 i rimbalzi. Insomma, una giornata non certo delle migliori con Dusan Mladjan e il fratello Marko a mettere 24 e 14 punti, più della metà dell’intera squadra.

Gara tirata a Monthey

I Lugano Tigers sono usciti sconfitti a Monthey dopo una gara molto serrata: 1 punto di scarto dopo 10’, 17-16, 20-18 il parziale nel secondo quarto e 20-19 nel terzo quarto. Poi sono bastati alcuni errori e un calo fisico dei migliori, che in campo ci stanno oltre i 35 minuti, e il Monthey ne ha approfittato. Ai bianconeri è anche mancato un certo apporto dei due stranieri, malgrado i 20 punti di Ross e i 15 di Hamilton. Il fatto è che sotto le plance il Monthey ha dominato, 44-29 i rimbalzi presi, 15-4 quelli offensivi, indice del maggior numero di palloni giocati. Anche perché, come è spesso accaduto, quando non c’è Hamilton vicino al tabellone, di rimbalzi offensivi non se ne prendono. I punti messi su secondo tiro sono stati ben 20 per i vallesani e solo 3 per i bianconeri: un abisso, in una gara finita 78-73. Inoltre, Ross è stato molto limitato dalla difesa e Zinn ha dato il suo solito apporto di fosforo e 15 punti. Troppo pochi gli altri punti arrivati da Warden e Bracelli, 7, Mina 6 e Dell’Acqua 3.