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La Svizzera si arrende nel finale a una giovane Croazia

A Friburgo termina 56-64 in favore dei balcanici

Kapusta sfugge a Zinn

La Svizzera esce sconfitta per 56-64 contro la Croazia. Subire 64 punti non è un’onta ma se si pensa che la squadra elvetica ha condotto la gara per 32 minuti, ultimo vantaggio sul 51-49 al 32’ e ha avuto un vantaggio anche di 10 punti e ancora 8 al 27’, c’è forse anche da rammaricarsi. Ma, prima di ciò, occorre pur dire che la Croazia di Friburgo ha schierato solo 3 dei giocatori presenti a fine agosto. I restanti 9 tutti ragazzini dai 19 ai 23 anni che si stan facendo le ossa.

La Svizzera ha avuto gioco facile all’inizio, giocando coralmente e il 21-13 dopo 10’ non fa una grinza. Ma poi i parziali nei quarti sono scesi: 17-19 nel secondo, 11-15 nel terzo e un misero 7-17 nell’ultimo. Un frangente, gli ultimi 10 minuti, senza più nerbo né tensione agonistica, con palle perse e giocate assurde, facilitando il risultato finale di una Croazia che ha trovato difesa e fiducia proprio nell’ultimo quarto.

Primo quarto con la Svizzera che scappa a quota 11, con 9 punti di Gravet, mentre i croati sbagliano le prime 4 conclusioni e tiri liberi: recupero comunque ospite per il 13-8 al 6’. Svizzera che gioca meglio degli imberbi croati, alcuni classe 2002 che sbagliano un mare di liberi, 5/10 nel primo quarto, quarto che si chiude sul 21-13 con 3 liberi di Zinn.

Secondo quarto sulla falsariga, senza grandi giocate da ambo le parti: la Croazia recupera sino a -4, 25-21 al 3’, poi la Svizzera scappa a +9, 31-22 al 5’. Un break di 5-0 viene rintuzzato dai nostri che riescono a tornare a +6 alla pausa. Percentuali discrete per i rossocrociati, 42% al tiro, mentre la Croazia ha un misero 27% con 7/26 e un orrendo, per le sue abitudini, ovviamente, 16/23 nei tiri liberi.

Terzo quarto che ha un inizio orribile, uno 0-4 nei primi 4 minuti, farciti da palle perse e tiri sballati: poi Cotture mette 5 punti consecutivi e, con i 2 di Gravet, la Svizzera torna a +8, 45-37 al 5’. La Croazia comincia a difendere un po’ meglio, piazza un 10-4 nei restanti 5 minuti e va all’ultima pausa sul 49-47. Il trend continua nell’ultimo quarto: i rossocrociati che sbandano con le individualità, i croati che spingono in difesa e trovano punti in attacco: due triple di Nakic e Perkovic segnano l’inizio della fine con la Croazia che trova il primo vantaggio dopo 33 minuti di gioco: 51-52 e 51-55 su un parziale di 2-8 al 4’. Ci si aspetta la reazione ma tutti si perdono e nemmeno difendono, se si pensa che arriveranno al 9’ con un solo fallo! La Croazia infila ancora un 9-0, su un parziale di 4-15, mentre la Svizzera non ha più argomenti e chiude il quarto con un misero 7-17, con un risultato finale di 56-64.

Svizzera: Burrell (0/2), Cotture 9 (3/6; 1/2, 0/2), Fofana 10 (2/5, 1/6, 3/4), Gravet 11 (4/5, 1/3, 0/0), Polite 11 (3/7, 1/3, 2/2), Kazadi (0/3, 0/2, 0/0), Kovac (0/1, 0/5, 0/0), Kubler 0, Martin 2(1/2) Nzege 8 (4/8),
Zinn 5 (1/3, 0/0, 3/3). NE Memishi.
% al tiro: da 2 18/42 (43%), da 3 4/21 (19%), t.t. 8/11 (72%) Rimbalzi: 10 RO e 26 RD, 11 palle perse
Croazia: % al tiro: da 213/35 (37%), da 3 5/23 (22%), t.l. 23/34. Rimbalzi: RO 16, RD 31; Palle perse 12 I migliori realizzatori: Nakic 14, Prkacin 15.