La maratoneta ugandese, a cui il compagno aveva dato fuoco 4 giorni fa, è morta per le ferite riportate
Non è sopravvissuta alle ustioni riportate la maratoneta ugandese Rebecca Cheptegei, che quattro giorni fa era stata aggredita in Kenya dal suo compagno, che l'aveva cosparsa di benzina e le aveva dato fuoco. Lo ha annunciato su X Donald Rukare, presidente del comitato olimpico ugandese.
Secondo un rapporto della polizia, il compagno della Cheptegei si è introdotto nell'abitazione della vittima mentre questa si trovava in chiesa in compagnia delle sue figlie. Al loro ritorno, l'assalto con la benzina, avvenuto sotto gli occhi delle bambine, che hanno 9 e 11 anni.