Atletica

Il mondo dello sport piange l'uomo che batté Owens

Si è spento all'età di 83 anni Ralph Boston, il campione olimpico del salto in lungo che nel 1960 superò il memorabile primato che reggeva da 25 anni

Jesse Owens, il primo uomo a infrangere il muro degli otto metri
(Keystone)
1 maggio 2023
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Il mondo dell'atletica è in lutto: si è spento nelle scorse ore, all'età di 83 anni, il saltatore americano Ralph Boston, il campione olimpico del lungo che nel 1960 riuscì a battere il leggendario primato stabilito venticinque anni prima da Jesse Owens. «Il nostro sport ha perso una leggenda con la scomparsa di Ralph Boston» scrive la Federatletica statunitense su Instagram. Boston è morto a causa un ictus, ha dichiarato suo figlio Todd al New York Times.

Il nome di Boston (8m21) rimarrà nella storia anche perché fu lui a battere il record mondiale stabilito venticinque anni prima dal leggendario Jesse Owens, il primo uomo ad abbattere il muro degli otto metri (8m13). Tuttavia, il nativo del Mississippi non si fermò, e in totale riuscì a migliorare il suo record a sei riprese, portandolo fino a 8 metri e 35.