Ai Mondiali sudcoreani, Tirinzoni e compagne si arrendono in finale al Canada (7-3)
Dopo un percorso davvero da encomiare, alle svizzere del curling ai Mondiali di Uijeongbu (Corea del Sud) è mancato soltanto l’acuto finale. Silvana Tirinzoni e le sue compagne di squadra, infatti, sono state sconfitte nell'atto conclusivo dalle fortissime canadesi, e hanno dovuto ‘accontentarsi’ della medaglia d'argento. 7-3 il risultato a favore delle nordamericane
La finale si è decisa all'ottavo end, quando Alina Pätz ha gestito male la sua ultima pietra, offrendo alle avversarie la chance di mettere a segno ben due punti. Nell'end seguente, la skip canadese Rachel Homan ha poi totalizzato il settimo punto, e a quel punto, visto l'ampio divario, le rossocrociate hanno preferito abbandonare.
Le elvetiche, in finale, non sono mai entrate davvero in partita: hanno commesso troppi errori, e la manche da due punti conquistata al quarto end non si è rivelata sufficiente per impensierire il Canada, che contro la Svizzera aveva già vinto nel corso del round robin, in occasione dell'unico passo falso delle rossocrociate. Già lo scorso anno, del resto, le nordamericane avevano sconfitto le elvetiche, che avevano vinto invece le ultime quattro finali.
Rachel Homan, dunque, si conferma una bestia nera per Silvana Tirinzoni, che non l'ha mai battuta nemmeno una volta. Per il Canada si tratta del 19° titolo mondiale in campo femminile, mentre per la Svizzera quello colto a Uijeongbu è il 19° podio della storia: è il quarto argento, oltre a 10 ori e a 5 bronzi.