Conclusione in bellezza a Parigi per la turgoviese che, dopo i 400 m, gli 800, i 1’500 e i 5’000, trionfa anche nella gara regina
Davvero non potevano finire meglio le Paralimpiadi per Catherine Debrunner: la 29enne si è infatti aggiudicata domenica mattina anche la maratona. Si tratta del suo quinto oro, dopo quelli conquistati nei 400, negli 800, nei 1'500 e nei 5'000 m. La giornata è stata eccezionale per i colori rossocrociati, visto che anche il titolo maschile è finito alla delegazione elvetica: a vincerlo è stato infatti Marcel Hug, che si mette al collo la medaglia d'oro della maratona paralimpica per la terza volta consecutiva. Sono 21 in totale le medaglie svizzere in questa edizione: 8 ori (di cui 6 nell'atletica), 8 argenti e 5 bronzi.
L'obiettivo minimo, cioè eguagliare almeno il bottino conquistato tre anni fa a Tokyo (14 medaglie, fra cui 7 ori), è stato dunque ampiamente superato. A fare la parte dei leoni sono stati, di nuovo, gli atleti in sedia a rotelle, con ben 13 podi conquistati. I ciclisti ne hanno ottenuti invece 5, mentre 2 sono quelli raggiunti da nuotatori. Storico il bronzo nel badminton (Wh2) di Ilaria Renggli.
È indubbio che gran parte del merito di un palmarès nazionale così nutrito vada a Catherine Debrunner, capace da sola di mettere in bacheca come detto ben 5 ori. La turgoviese ha conosciuto una sola ‘delusione’, chiudendo con la medaglia d'argento i 100 metri, seconda dietro la favorita Samantha Kinghorn. Domenica, la 4 volte campionessa del mondo nel 2023, ha dominato la maratona: si è ben presto ritrovata da sola al comando e ha poi tagliato il traguardo in 1h41'50", con ben 4'23" di margine sulla campionessa in carica, vale a dire l'australiana Madison de Rozario. Bronzo per la statunitense Susannah Scaroni, staccata di altri 13". Seconda migliore elvetica è stata Manuela Schär, che ha chiuso quarta, a circa 3 minuti dal podio. Per la 29enne lucernese, l'avventura parigina si chiude con due medaglie.
Vincitore di 4 ori a Tokyo, Marcel Hug ha dovuto accontentarsi stavolta di uno solo. Si tratta comunque del più bello, quello della maratona, che ha peraltro vinto per la terza volta consecutiva. In carriera, il 38enne turgoviese ha vinto ben 16 medaglie paralimpiche, di cui 7 del metallo più prezioso. Terzo sugli 800 m e secondo nei 1'500 e nei 5'000 (discipline che aveva invece dominato nel 2021), Hug ha condotto la maratona parigina – conclusasi sull'Esplanade des Invalides – dal primo all'ultimo minuto. Unico svizzero in gara, Marcel ha chiuso in 1h27'39", con 3'40" sul secondo classificato – il cinese Jin Hua – e 3'44" sul nipponico Tomoki Suzuki.