Il Malcantone di Dominic Zwerger sul tetto d'Europa

La Challenge Cup europea di Avenches ha sorriso al Malcantone, che al termine di un percorso perfetto si è preso il lusso di sconfiggere i cugini del Sayaluca in finale. Ma andiamo con ordine. Gli uomini di Kevin Schuler si sono dimostrati indomabili su tutto l’arco del torneo, distribuendo batoste a quasi tutta la concorrenza del proprio gruppo, terminato ovviamente in testa. Percorso identico per il Sayaluca di Renzo Ricci, imbattuto e dominatore assoluto del proprio girone. In semifinale, i luganesi si sono dovuti confrontare con i Duisburg Ducks, storica compagine abituata a giocare ai massimi livelli, che è stata domata appena negli ultimi minuti. Molto meno combattuta l’altra semifinale, che ha visto il La Tour soccombere allo strapotere del Malcantone, superiore in tutti i reparti di gioco e che ha staccato il biglietto per la finale sul punteggio di 6-1.

La finalissima si è giocata a livelli altissimi. Se nel primo tempo il Malcantone è parso leggermente superiore, nella seconda frazione il Sayaluca si è rimesso in carreggiata, creandosi diverse occasioni. Né i tempi regolamentari, né i supplementari sono bastati per decretare il vincitore. Il pubblico ha cosÌ potuto apprezzare le magie di Ronny Hurni, Dominic Zwerger (sì, proprio lui) e l’ex di turno Marcel Müller, che hanno realizzato i rigori decisivi, consegnando la Challenge Cup europea 2024 nelle mani di capitan Ronny Hurni. «Il gruppo è stato decisivo, tutti i giocatori hanno rispettato il gameplan e si è creato un ambiente stupendo». Lacrime di gioia anche per coach Kevin Schuler: «Ha vinto la squadra. La vittoria in recupero contro il Bassecourt ci ha forgiato il carattere per il resto del torneo. Da lì in poi non abbiamo più concesso nulla». Piccola rivincita per l’ex del Sayaluca, Marcel Müller: «Sono felice di far parte di questo gruppo, che ha uno spirito di squadra incredibile». Onore e parola ai vinti. «Questa sconfitta ci fa molto bene», ammette coach Renzo Ricci. «Sono fiero del nostro percorso, ma il Malcantone ha meritato: ha fatto di più per vincere». Marcel Raggi del Sayaluca e Demian Burri del Malcantone sono stati selezionati nell’All star team del torneo rispettivamente come miglior attaccante e miglior portiere.

E Zwerger? Il giocatore dell’Ambrì e della nazionale austriaca ha ricevuto una valanga di complimenti dal coach, dallo staff e dai giocatori per essersi messo a disposizione della squadra con umiltà, aver lottato come un leone su ogni pallina, dimostrandosi decisivo sia in campo che negli spogliatoi. «Il Malcantone è una squadra fantastica – sottolinea Zwerger –. Mi hanno accettato come se fossi uno di loro da molti anni». Cosa ti ha stupito maggiormente? «Il carattere e il grande spirito di squadra mi hanno lasciato senza parole». Cambia tanto dall’hockey su ghiaccio? «È più difficile frenare e visto che il campo è più piccolo devi anticipare ogni mossa e sapere già cosa fare molto prima che sul ghiaccio». Consiglieresti l’inline a un giocatore di ghiaccio? «Sì, non esiste sport più simile all’hockey per allenare tecnica e fiato. In più è molto divertente. Sono 11 anni che ogni estate gioco a inline hockey». Cosa ti rimane di questa esperienza? «Sono molto grato e felice di aver potuto giocare col Malcantone: questo torneo è già diventato la ciliegina sulla torta della mia estate!».

Con il vento in poppa, dopo questa esaltante esperienza europea, Sayaluca e Malcantone tornano a competere in campionato e in Coppa. Sabato, 22 giugno, alle 17 il Sayaluca ospiterà l’Avenches al Palamondo, con il chiaro intento di accorciare le distanze dalla capolista Rossemaison. Domenica 23 giugno, alle 15, sempre al Palamondo i luganesi si giocheranno i quarti di finale di Coppa contro il Rothrist.

Il Malcantone ospiterà sabato (alle 17.30) il Rothrist a Cassina d’Agno; l’occasione per sbarazzarsi di un avversario diretto per i primi quattro posti nei playoff. L'indomani, alle 15, il Rossemaison II cercherà di fare lo sgambetto ai malcantonesi nei quarti di finale di Coppa Svizzera (programma, risultati e classifiche al sito www.fsih.ch).