MOUNTAIN BIKE

Flückiger scagionato, ma Swiss integrity non ci sta

Accusato di doping, il biker viene riabilitato dalla Camera disciplinare di Swiss Olympic: analisi e campione inammissibili. La questione finirà al Tas?

(Keystone)
24 maggio 2024
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Mathias Flückiger scagionato dalle accuse di doping. Di conseguenza, il biker viene assolto da ogni accusa dopo che in occasione di un test avvenuto nel giugno di due anni fa erano state rinvenute tracce di zeranolo, un agonista degli estrogeni. Il motivo della decisione presa dalla Camera disciplinare dello sport è da ricondurre al campione prelevato e ai risultati delle analisi, che sono stati giudicati inutilizzabili. Una decisione, questa, che avrà delle conseguenze non di poco conto, visto che in un primo tempo il 35enne Flückiger era stato immediatamente sospeso a titolo provvisorio. Così ora il ciclista potrebbe chiedere un risarcimento danni, per non aver potuto gareggiare nel frattempo, ma pure perché a questo punto i risultati di quelle analisi non avrebbero mai dovuto essere pubblicati.

Tuttavia, Swiss sport integrity, l’autorità nazionale antidoping, non accetta quest’ultima decisione, definendola «incomprensibile ed errata», lasciando intendere che potrebbe portare la questione davanti al Tribunale arbitrale dello sport. Per il momento, comunque, le motivazioni della sentenza non sono ancora state pubblicate, quindi non è possibile sapere il perché campione e risultati siano stati giudicati inutilizzabili. Questo anche se si sapeva da tempo che il valore di zeranolo rintracciato dal laboratorio di Losanna era inferiore al valore soglia, del resto nel primo rapporto si parlò subito di ‘un risultato atipico’, facendo nascere ben presto il sospetto che ci fossero stati degli errori a livello di procedura.

Quanto a Mathias Flückiger, il biker che sta preparando la prova di Coppa del mondo di Nove Mesto si dice rasserenato. «Sono molto contento di questa decisione, per me è soprattutto un enorme sollievo».