La Nuova Zelanda è la prima finalista della Coppa del mondo dopo aver battuto i Pumas con il pesante risultato di 44-6. Sabato Inghilterra - Sudafrica
Non c'è stata partita nella prima semifinale dei Mondiali in corso di svolgimento in Francia. A pariti, infatti, la Nuova Zelanda ha surclassato l'Argentina, seppellita sotto 44 punti, contro i 6 messi a segno dai Pumas. D'altra parte, gli All Blacks partivano come grandi favoriti, contro una selezione con la quale avevano perso soltanto due volte nelle 36 partite disputate. La seconda sconfitta, però, risaliva ad appena un ano fa, per cui in casa albiceleste aleggiava qualche speranza di creare la clamorosa sorpresa. E la partita era pure iniziata bene per l'Argentina, capace di portarsi per prima in vantaggio con un calcio di punizione di Boffelli che ha fruttato i primi tre punti della partita. Da lì in avanti, però, in campo ci sono stati soltanto i neozelandesi, molto più precisi e meno fallosi degli avversari e bravi nel recuperare più di un pallone a pochi metri dalla loro linea di meta. Alla pausa, proprio con una meta nell'ultima azione, la compagine oceanica ha di fatto messo il sigillo sulla vittoria finale (20-6). Da segnalare, alla fine, le tre mete di Will Jordan (11’, 62’, 73’) con le quali porta a otto il bottino personale a questa Coppa del mondo, eguagliando così il record dei connazionali Jonah Lomu e Julian Savea e del sudafricano Bryan Habana.
Questo successo, condito da ben sette mete, permette agli All Blacks di qualificarsi per la quinta finale della loro storia. Domenica prossima, avranno a caccia della loro quarta Web Ellis Cup dopo quelle ottenute nel 1987, 2011 e 2015. Di fronte si troveranno l'Inghilterra oppure il Sudafrica, entrambe formazioni ben più pericolose di quanto non lo sia tata l'Argentina. La seconda semifinale, in programma sabato, dovrebbe risultare molto più equilibrata e molto più spettacolare rispetto alla prima.