Il grigionese a Mont Sainte-Anne difende il primato nella generale nonostante il quattordicesimo posto, con il francese Sarrou superato anche Flückiger
A Mont Sainte-Anne, in una domenica uggiosa, il gran finale di stagione della Coppa del mondo di mountain bike porta la firma di Tom Pidcock, che approfitta della sfortuna dell'elvetico Mathias Flückiger, secondo a 26‘’, in una gara in cui però i fari sono puntati soprattutto su ciò che succede ai vertici della classifica generale, dove Nino Schurter va a caccia di un ennesimo titolo – addirittura il nono in Coppa del mondo –, cosa che gli riesce nonostante il quattordicesimo posto in Canada dopo una gara in rimonta, siccome il suo rivale, il francese Jordan Sarrou non riesce a far meglio della nona piazza. Ciò che, tra l'altro, gli costa anche il secondo posto finale della graduatoria, scavalcato all'ultimo proprio da Flückiger. «C‘è mancato davvero poco – ha detto Schurter subito dopo aver tagliato il traguardo –. La partenza è stata pessima, poi è stato un dramma: ho dovuto soffrire e preoccuparmi, ma ora sono ancora più felice che sia andata bene».
Per la Svizzera, in ogni caso, il risultato d'assieme nella prova maschile è davvero da incorniciare, visto che sul podio sale riesce a issarsi Marcel Guerrini (staccato di un minuto e mezzo dal britannico della Ineos), mentre il generoso Thomas Litscher conclude la sua fatica al quinto posto. Quanto a Filippo Colombo, il ticinese ha ultimato la sua prova al diciassettesimo posto, con un ritardo di 4'43’'.