Europei di ginnastica, nessuna medaglia elvetica

Agli Europei di Antalya (Turchia), nessun exploit da parte dei ginnasti svizzeri. Il rammarico maggiore riguarda Noè Seifert, che ha chiuso soltanto all'8° rango nel corpo libero dopo aver occupato la terza piazza al termine delle qualificazioni. Il 24enne argoviese ha dovuto ben presto accantonare i sogni di gloria: sabato è infatti caduto durante la seconda diagonale, atterrando dopo un doppio mortale avanti, ricevendo solo 12,800 punti per la sua prestazione.

«Ho commesso un errore tecnico», ha detto il ginnasta. «Mi sentivo bene malgrado in settimana avessi partecipato a due concorsi generali. Le forze di certo non mi mancavano. Nelle qualificazioni (3° posto), Seifert aveva conquistato 14,300 punti: una valutazione che, in finale, gli sarebbe valsa il bronzo, dato che a salire sul terzo gradino del podio è stato il tedesco Milan Hosseini con soli 14,200 punti. Male per Seifert è andata anche domenica: nervoso alle parallele, il 5° del concorso generale ha commesso diversi errori e ha poi chiuso all'8° posto. Meglio di lui ha fatto anche l'altro rossocrociato Eddy Yusof (7°), che ha presentato un esercizio pulito fino alla caduta atterrando dopo l'uscita. Lo zurighese ha totalizzato 13,466 punti.

Il miglior risultato per la Svizzera in queste finali ai vari attrezzi è stato conseguito da Luca Giubellini, 6° al volteggio. Ottavo dopo le qualificazioni, domenica il giovane argovisese (20 anni) ha totalizzato 14,200 punti (14,500 per il primo salto e 13,900 per il secondo). Figlio del campione europeo 1990 Daniel Giubellini, Luca ha mancato il podio per 0,550 punti: un grande risultato, considerando che era esordiente a una manifestazione continentale.

I campioni europei del concorso generale hanno entrambi bissato la medaglia d'oro: Adem Asil – egiziano che veste i colori turchi dal 2020 – ha infatti vinto anche il concorso agli anelli, mentre la britannica Jessica Gadirova ha trionfato pure al suolo.