La società ticinese torna a casa da Seuzach con sette titoli, quattro medaglie d’argento e una di bronzo
Non stiamo parlando né di hockey su ghiaccio, né di Super League. È nel taekwondo che Lugano ha fatto man bassa di titoli ai Campionati nazionali che si sono tenuti lo scorso weekend a Seuzach, nel canton Zurigo.
Summit Taekwondo Lugano, club leader in Ticino, diretto da Sabrina e Romano Biondi, ha riportato a sud delle Alpi 7 ori, 4 argenti, e 1 bronzo. Nel combattimento, percorso netto per Alice Sangiorgio (Cadetti + 58kg), Mattia Pirrottina (Cadetti -49 kg) e Alice Borraccetti (Minimi -49 kg), che sono saliti sulla sommità del podio. Dal canto suo, nella categoria Seniores, Danilo Tesanovic ha conquistato la medaglia d’argento. Un passo avanti rispetto alla scorsa edizione, nonostante lui e il fratello Luka abbiano deciso di lasciare la Nazionale rossocrociata, alle prese con una forte crisi identitaria, e di conseguenza anche il Progetto Olimpico promosso dall’Associazione Aiuto Sport Ticino e patrocinato da Ail. I due fratelli rimarranno però nella società sia in qualità di atleti, sia come allenatori e questa è comunque un’ottima notizia.
Nelle forme, Summit Taekwondo Lugano ha dominato la scena, mettendosi al collo 4 medaglie d’oro, 3 d’argento e 1 di bronzo. Tutte prestigiose, tutte motivanti, per un club ancora confrontato con la ricerca di una sede pubblica di allenamento. Tuttavia, il titolo a squadre senior, conquistato da Frederikke Jacobsen accanto al coach Luis Angel Sanchez e all’head coach Romano Biondi, è di quelli che mettono in vetrina la forza e la qualità di tutto il movimento.