Il nono posto colto a Valencia dal piemontese è bastato, quarto Quartararo. Vittoria per Rins.
Francesco Bagnaia ce l’ha fatta ed è il nuovo campione del mondo di MotoGP. Servivano giusto due punti all’esponente della Ducati per poter urlare al mondo intero di essere il nuovo re del motomondiale. Ebbene, a Valencia il torinese non ha tremato concludendo al nono rango. Quarto Fabio Quartararo, al quale non è dunque riuscito il "miracolo" di spodestare il collega nell’ultima recita.
L’inerzia di una stagione pazzesca è cambiata a fine giugno, quando Pecco ha infilato quattro vittorie di seguito mentre il suo rivale – campione del mondo in carica e il favorito alla vigilia – non ha piazzato nessun acuto nelle ultime otto corse.
Una rimonta – quella imbastita da Bagnaia, già campione nelle Moto2 nel 2018 – che resterà nella storia per un successo italiano in MotoGP che mancava da tredici lunghi anni (nel 2009 Rossi vinse il suo ultimo Mondiale).
Per la cronaca, l’affermazione a Valencia è andata ad Alex Rins, abile a precedere Brad Binder e Jorge Martín.
In Moto2 Augusto Fernandez – oggi secondo – è riuscito a difendere la prima piazza nella generale, "grazie" anche alla caduta del nipponico Ai Ogura, l’unico che ancora poteva insidiarlo. La vittoria della gara odierna è andata ad Acosta.
Nella classe più piccola passerella finale per il già iridato Guevara, capace di mettere le mani anche sull’ultima corsa stagionale.