Il belga è sempre più padrone della Vuelta, mentre il sudafricano si gode la prima vittoria in un grande giro
Lo scalatore sudafricano Louis Meintjes si è imposto nella nona tappa della Vuelta, giungendo al traguardo posto in cima alla salita di prima categoria di Praeres (4 km con punte di pendenza al 24%) in solitaria e festeggiando così il suo primo successo in un grande giro. Alle sue spalle, ma già a un minuto di distacco, è arrivato l’italiano Simone Battistella. I due facevano parte di una fuga di nove corridori, fuga che è andata in porto per la quarta volta nelle ultime cinque tappe.
Il grosso affare della giornata l’ha però fatto la maglia rossa Remco Evenepoel, che ha saputo staccare i suoi rivali in classifica nella salita finale. Il giovane fenomeno belga ha chiuso la gara odierna al quarto posto (a 1’34 da Mentjes), dando una bastonata (52") al campione in carica Primoz Roglic. Lo sloveno si trova ora al terzo posto della generale a 1’56" dal leader. Fra i due, a circa un minuto di distacco, si trova l’iberico Enric Mas. Ha invece perso terreno l’elvetico Gino Mäder (quinto l’anno scorso), giunto a sei minuti e sei secondi dal vincitore di giornata e sceso al diciannovesimo posto in generale (a +8’15"). Quanto a Sébastien Reichenbach, decimo sabato, è invece giunto cinquantesimo e si trova ora in 34esima posizione in classifica.
La nona tappa è stata caratterizzata da tre ritiri importanti: quelli per Covid-19 di Sepp Kuss (compagno di Roglic) e Pieter Serry (compagno di Evenepoel) e per un’influenza "classica" dell’olandese della Bahrain Wout Poels. I superstiti potranno godere di una giornata di riposo domani, prima di affrontare martedì la cronometro tra Elche e Alicante.