CICLISMO

Leknessund vince in solitaria ad Aesch, Bettiol mastica amaro

TdS, nessuno si era reso conto che il norvegese fosse ancora in fuga, per l’italiano il secondo posto ha il sapore della beffa. Williams sempre in giallo

13 giugno 2022
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La seconda tappa del Tour de Suisse, corsa tra Küsnacht ed Aesch (198 km) è stata vinta dal norvegese Andreas Leknessund (Team Dsm). La maglia gialla è rimasta sulle spalle del gallese Stephen Williams (Bahrain).

Leknessund era l’ultimo superstite della fuga di giornata e dopo essere partito sull’ultima difficoltà altimetrica, ha resistito al ritorno di un plotone che ha risucchiato tutti i suoi ex compagni di avventura. Per lui si tratta della prima vittoria in una prova del World Tour. Leknessund se n’è andato talmente alla chetichella che nessuno nel gruppo principale se n’è reso conto. E così, quando il grosso del plotone si è presentato sul rettilineo di Aesch, è andata in scena una volata a tutti gli effetti, con tanto di treni a darsi battaglia. Ha avuto la meglio l’italiano Alberto Bettiol, il quale ha levato le braccia al cielo per festeggiare quella che lui pensava fosse una vittoria, ignaro del fatto che 38" prima quel traguardo lo avesse già tagliato il 23enne scandinavo. Anche nell’era degli auricolari e di quello che spesso si definisce un "ciclismo telecomandato" può capitare che non passi una notizia tanto importante come quella di un uomo ancora in fuga a pochi chilometri dal traguardo. Leknessund se la ride, a Bettiol non resta che masticare amaro, in attesa della possibile rivincita sul traguardo della terza tappa a Grenchen.