BASKET

La Spinelli spezza la partita nel secondo tempo

Massagno batte anche in gara 2 gli Starwings. Coach Gubitosa: ‘Quando siamo tornati a giocare concentrati e disciplinati abbiamo chiuso la sfida’

La Spinelli spezza le ali e fa veder le stelle agli Starwings in gara 2, riducendoli a comprimari con un secondo tempo da incorniciare. Il tutto frutto di un atteggiamento difensivo che ha prodotto un mare di punti con le palle recuperate, ben 22, e tanti anche in contropiede, 11. I basilesi hanno perso in totale 20 palloni e, pur tirando per lunghi tratti meglio dei ticinesi hanno finito con il 48%, 26/54 contro il 51,5% di Massagno, 23/41. Il 12/27 da 3 dei ticinesi compensa l’8/18 degli ospiti in termini di percentuale, ma le cifre dicono altro.

Il primo tempo si sviluppa sui canoni già visti in gara 1 e con vantaggi minimi. Però il 6-0 negli ultimi 64 secondi ha dato alla Spinelli il primo vantaggio consistente in un primo tempo in equilibrio, ma con non pochi errori da ambo le parti: 21-16.

Il vantaggio raddoppia in entrata di secondo quarto con un altro 6-0 che porta la Sam avanti di 11, 27-16 al 3’. Poi gli Starwings rifanno superficie con il tiro da 3: ne infilano 4 che permettono loro di restare a poca distanza dalla Sam. 29-24 al 4’, 36-32 al 7’ e 41-36 a metà gara. Il 7/11 da 3 dei basilesi è certamente l’arma più efficace che hanno avuto per contrastare una Sam non sempre efficace e con non poche distrazioni difensive.

Fuochi d’artificio a inizio di terzo quarto nel segno di Roberto Kovac: in 4’, con due triple, un canestro da 2 e un assist a James per un 2+1: parziale di 16-4 e Spinelli avanti di 17, 59-42.

Vantaggio che nasce da una difesa finalmente tale che non lascia respirare gli avversari, mentre in attacco si torna a giocare di squadra e non è un caso che ci sia anche Williams in campo e con Martino a dirigere spesso la musica, meglio di un Taylor troppo poco efficace. Il terzo la Sam lo chiude a +20, 73-53. Il vantaggio sale sino a +27 al 3’ con la quinta tripla di Kovac, 81-54. Il risveglio di Taylor, 12 punti nel quarto e gli spazi lasciati a tutti portano il risultato finale sul 91-66 firmato dalla lunetta da Veri e Tanackovic, Un Basilea che ha comunque lottato sino alla fine con orgoglio.

«Ero preoccupato a inizio gara perché l’assenza di Marko Mladjan e l’incertezza della resa di Williams non erano cose da poco – dice un felice Gubitosa –: e il primo quarto non è stato confortante. Poi nel secondo tempo si è vista la Sam che ci dovrebbe sempre essere, concentrata in difesa e disciplinata in attacco e abbiamo chiuso la gara».

I migliori realizzatori: D. Mladjan 13, Taylor 18, Kovac 19, Nikolic 14 e James 16.