Gli Starwings di Basilea rimontano dal -17 al -3, ma gara 1 dei quarti di finale va comunque alla Spinelli
La Spinelli vince gara 1 dei quarti, ma se c’era una persona furibonda in casa Sam questi è coach Gubitosa: «Non è possibile che dei giocatori esperti e capaci facciano tante cavolate e non sappiano leggere una difesa. Quanto fatto a inizio dell’ultimo quarto è l’esempio più lampante di come non si gioca a basket, perché se non ci metti la testa, tutto finisce a catafascio». A dire il vero tutto è finito bene, come racconta l’88-75 finale, ma il riferimento fatto dall’allenatore è un déjà vu in casa Massagno. Il fatto di giocare dei tratti di gara dove ognuno va per conto suo, dove il compagno libero non viene servito, dove si cerca di fare i fenomeni con passaggi "no look", o dietro la schiena o da un angolo all’altro, puntualmente finiti in mano agli avversari, quando succede tutto questo, ecco che la partita si complica e si permette a una volenterosa squadra come gli Starwings di rientrare dal 70-53 al 30’ al 73-70 cinque minuti dopo: una Sam inguardabile che nemmeno i time out hanno smosso, il primo dopo nemmeno tre minuti del quarto e poi sul parziale di 4-17 al 5’. Per fortuna poi tutti hanno preso coscienza delle nefandezze fatte e si sono rimessi a giocare di squadra, trovando un mare di punti con Marko Mladjan, 9 negli ultimi quattro minuti, e anche una difesa un po’ più concentrata, Già perché nel frangente citato, oltre a fare cose assurde in attacco, nemmeno in difesa ci si è prodigati in maniera efficace, favorendo il ritorno dei renani.
La partita aveva stentato a decollare nel punteggio, ma si era poi messa sulla giusta rotta massagnese nell’ultima parte del primo tempo. Infatti, chiuso il primo quarto sul 17 pari, pur con percentuali al tiro basse per Mladjan e compagni (35%, 7/20), nel secondo quarto si è stati punto a punto fino al 5’, 32-30. Poi lo strappo, con un parziale di 13-2 frutto di buone scelte di tiro, di azioni costruite bene e di una difesa degna della serie A. 27-15 il parziale nel quarto per un 45-32 a metà gara. Terzo quarto gestito con grande autorità con Dusan Mladjan e Kovac a colpire da 3 per il +19 al 5’, 57-38. Chiusura di quarto con una tripla "impossibile" del solito Dusan da nove metri e tutti sereni sul 70-53. Ma il brutto doveva ancora venire e si spera che non si ripeta. «Gli Starwings sono una squadra mai doma, appena trovano gli spiragli giusti recuperano e ti soffiano sul collo. Non dobbiamo concedere spazi per rientrare anche perché poi si devono sprecare energie che in una serie di playoff sono fondamentali», conclude Gubitosa.