Filippo Colombo trionfa al Tamaro Trophy

Filippo Colombo ha reso omaggio alla prima edizione del Tamaro Trophy inserito nel circuito dell’Ökk Bike Revolution. L’ultima corsa di un intenso weekend di gare, che vedeva in pista gli uomini Élite, è stata vibrante, degna di una Coppa del Mondo. E il biker di casa si è imposto con una prestazione di grande spessore.

Concentrato, tatticamente impeccabile, in super condizione in una giornata baciata dal sole e disturbata dall’inevitabile polvere, vista la siccità degli ultimi mesi, Colombo ha dapprima scremato il gruppo, poi ha atteso con pazienza che Mathias Flückiger si sfogasse, infine lo ha lasciato sul posto all’inizio dell’ultimo giro. Il vicecampione olimpico ha accusato il colpo e si è fatto superare anche dal francese Titouan Carod.

Per Colombo si tratta di una dolce rivincita nei confronti della malasorte, che più volte lo aveva appiedato nel corso delle 2 ultime stagioni, in particolare agli Europei 2020, disputati proprio nei boschi del Monte Ceneri. Inoltre, a due settimane dall’inizio della Coppa del Mondo, che scatterà in Brasile, il trionfo nel Tamaro Trophy rappresenta una grandissima iniezione di fiducia.

In campo femminile, Loana Lecomte ha corso come sa fare abitualmente, scattando come una furia dal primo metro. La vincitrice dell’ultima Coppa del Mondo, di regola, non ha mezze misure: o salta, o fa saltare il banco. Questa volta ha messo tutte in fila, a cominciare dall’olandese Anne Terpstra, che le ha concesso quasi 2’. Alle loro spalle molta Svizzera con Linda Indergand a completare il podio, davanti ad Alessandra Keller, Sina Frei e Nicole Koller. La campionessa del mondo Evie Richards ha abbandonato all’ultimo passaggio, attardata da un incidente meccanico.

Nel complesso, la due giorni di mountain bike è stata una successo. Il Vc Monte Tamaro ha tenuto a battesimo l’Ökk Bike Revolution, il nuovo circuito patrocinato da Nino Schurter e Ralph Näf. Il numeroso pubblico, accorso ai bordi del meraviglioso tracciato del Monte Ceneri, si è goduto due giorni di sole, passione e una serie di gare che sono state un degno antipasto dell’imminente Coppa del Mondo. Sabato e domenica mattina le prove riservate alle categorie giovanili hanno confermato che la Svizzera è ancora una potenza della Mtb e che, grazie al prezioso lavoro del Vc Monte Tamaro, anche in Ticino gli eredi di Filippo Colombo stanno maturando.