Il colombiano, reduce da un grave incidente stradale, ha fatto il punto sulla situazione elencando le undici fratture subite
“È la gara più difficile della mia vita”. Sono parole del colombiano Egan Bernal, espresse sul suo account Instagram a 15 giorni dall’incidente stradale del quale è rimato vittima. “Ieri (mercoledì, ndr) sono stato sottoposto all’ultimo importante intervento chirurgico e sembra che tutto sia andato bene”, ha aggiunto il vincitore del Tour de France 2019, completando il messaggio con due foto che lo ritraggono, piuttosto provato, nel suo letto d’ospedale.
Il 25.enne colombiano ha fatto il bilancio delle fratture subite nell’incidente del 24 gennaio, quando durante un allenamento era andato a sbattere contro un pullman fermo a bordo strada: undici costole, un femore, una rotula, due vertebre toraciche, l’odontoide, un metacarpo e un pollice. Bernal ha inoltre precisato di aver perso un dente e di soffrire di perforazioni ai due polmoni.
La clinica La Sabana di Bogotà, dove si trova ricoverato, ha fornito notizie rassicuranti sulle condizioni dello scalatore: “Gli obiettivi di stabilizzazione della colonna cervicale sono stati raggiunti con eccellenti risultati clinici e senza complicazioni”.
Dopo essere stato sottoposto a cinque interventi chirurgici in dieci giorni, Bernal ha lasciato il reparto di cure intensive della clinica: “Ho rischiato di ammazzarmi, ma sapete una cosa? Sono grato a Dio per avermi fatto vivere questa prova che è la corsa più difficile della mia vita”.
Per il momento, la squadra del vincitore del Giro d’Italia 2021, la britannica Ineos, non ha rilasciato precisazioni sul periodo di indisponibilità del colombiano e tanto meno sulla sua posibilità di prendere parte alle prossime grandi corse a tappe.