Nelle Moto3 c’è Guevara, e tra le Gp riecco Marquez

Il ritorno ad Austin, circuito sul quale Tom Lüthi aveva ottenuto il suo ultimo successo in carriera, non porta fortuna al pilota bernese della Moto2. Infatti, con la sua Kalex il trentacinquenne pilota dell’Emmental è stato costretto alla resa ancor prima della fine, dopo una caduta a quindici giri dal termine. A trionfare è stato invece Raul Fernandez, e grazie a questo successo e all’incidente occorso al suo compagno di squadra Remy Gardner, l’iberico ora è tornato a nove lunghezze in campionato dall’australiano, a tre gare dal termine.

La domenica in Texas ha vissuto anche dei momenti di paura, per ciò che è successo in una prova della Moto3 interrotta per ben due volte: la prima bandiera rossa è stata alzata dopo 7 giri per la caduta del ceco Filip Salac, portato all’ospedale per accertamenti, e cinque giri dopo la prova è stata nuovamente fermata a causa di un impressionante incidente, da cui gli spagnoli Alcoba (Honda), Acosta (Ktm) e l’italiano Migno (Honda) sono miracolosamente usciti illesi. Pur se quest’ultimo ha ammesso di aver avuto paura: «Qualcosa deve cambiare, in pista e nell’attitudine dei piloti: non si può aspettare un altro morto per intervenire». A quel punto la corsa è stata definitivamente fermata, e i commissari hanno preso in considerazione la classifica al momento della prima interruzione, quindi al settimo giro: così il rookie spagnolo Izan Guevara, che era in testa al momento, è stato decretato vincitore nonostante poco prima del secondo incidente s’era dovuto ritirare a causa di un problema meccanico. Sul podio con Guevara sono finiti l’italiano Dennis Foggia e il britannico John McPhee.

Marquez ad Austin è davvero intrattabile

Nella gara regina, invece, a trionfare è stato lo spagnolo Marc Marquez. Lo spagnolo della Honda ha nuovamente dimostrato di trovarsi a suo agio sul circuito texano, dove ha celebrato la sua settima vittoria in otto apparizioni. È l’ottantaquattresimo successo in totale per Marquez, il cinquantottesimo in MotoGP e il secondo in questo 2021 dopo l’affermazione al Sachsenring. Stavolta Marquez ha battuto Fabio Quartararo (Yamaha), che ha così rafforzato ulteriormente la sua posizione di leader del campionato: ora gode di un vantaggio di 52 punti sul suo rivale più accreditato, l’italiano Bagnaia (Ducati), finito a sua volta sul podio al termine del Gran Premio statunitense.