Agli Europei di Novi Sad, medaglia d'oro negli U23 per Joel Roth. Tra le élite, la migliore è stata Linda Indergand con il quinto posto
Niente podio per le biker elvetiche ai campionati europei di Novi Sad (Serbia). In una gara vinta dalla campionessa del mondo (ed europea) Pauline Ferrand-Prevot, la migliore delle svizzere è stata Linda Indergand, terza alle Olimpiadi e quinta nella prova continentale. Va comunque segnalato che a Novi Sad non si sono presentate alcune delle migliori atlete del circuito, più interessate a preparare al meglio l'appuntamento di fine mese con i Mondiali in perogramma in Val di Sole. Di conseguenza, non hanno preso il via le rossocrociate Jolanda Neff e Sina Frei, così come la francese Loana Lecomte. Pauline Ferrand-Prévoz, che alle Olimpiadi aveva deluso con il decimo posto finale, ha preceduto le olandesi Anne Terpstra e Anne Tauber. La Indergand ha concesso 2‘21” alla vincitrice e 34” alla medaglia di bronzo.
Come d'abitudine, la mountain bike svizzera ha lasciato il segno nella rassegna europea. In attesa della prova degli élite, in programma a partire dalle 16.00, gli elvetici si sono portati a casa il titolo nella categoria U23, con Joel Roth che ha superato allo sprint l'italiano Juri Zanotti. Quarto posto per Alexandre Balmer, quinto per Dario Lillo e ottavo pe Fabio Püntner, a dimostrazione di come la nuova generazione sia di assoluta qualità. Medaglia pure negli uomini juniores, con l'argento di Roman Holzer, alle spalle dell'ucraino Oleksandr Hudyma e davanti al francese Alexandre Martins. Quarto posto per l'altro elvetico Nils Aebersold.
Tra le ragazze juniores bronzo per Lea Huber che ha chiuso a 57” dalla francese Line Bourquier e a 42” dall'italiana Sara Cortinovis.