MOUNTAIN BIKE

La partenza frena ancora Colombo, soltanto ottavo

Ai Mondiali in Val di Sole, prime medaglie per la Svizzera con l'oro di Sina Frei nello short-track e il bronzo di Nils Aebersold negli juniores

(Sina Frei, iridata nello short-track)
26 agosto 2021
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Sono arrivate le prime medaglie rossocrociate ai Mondiali di mountain bike di Val di Sole. Sina Frei ha conquistato il titolo nello short-track femminile, mentre Nils Aebersold si messo al collo la medaglia di bronzo nella prova maschile juniores. Nessuna soddisfazione, invece, per Filippo Colombo, unico svizzero al via dello short-track maschile, prova che per la prima volta assegnava la maglia iridata. Il biker di Bironico ha chiuso all'ottavo posto una prova vinta dallo statunitense Christopher Blevins, davanti al brasiliano Henrique Avancini e al tedesco Maximilian Brandl. Proprio come era successo alle Olimpiadi di Tokyo, a rovinare la gara del ticinese è stata una partenza non riuscita. Scattato con il numero tre in griglia, Colombo si è subito ritrovato al 25º posto e ha dovuto iniziare una lenta rimonta, difficile da portare a termine in una gara della durata di appena 20’ e, di conseguenza, disputata a ritmo molto elevato. Nel sesto degli otto giri in programma, Colombo si è avvicinato a 9” dalla vetta, ma non ha potuto effettuare l'aggancio, complici le accelerazioni del ceco Cink e del tedesco Brandl.

In campo femminile, invece, Sina Frei ha fatto tutto benissimo. Dopo l'argento alle Olimpiadi, è arrivata la prima maglia iridata della storia dello short-track. La 24.enne zurighese ha preceduto al fotofinish la britannica Evie Richards e la francese Pauline Ferrand-Prévot (campionessa in carica del cross-country). Ai piedi del podio sono finite altre due elvetiche, il bronzo di Tokyo Linda Indergand e la campionessa olimpica in carica Jolanda Neff.

Tra gli juniores, Aebersold ha chiuso al terzo rango di una gara vinta dal francese Adrien Boichis, davanti al colombiano Camilo Gomez. Successo francese pure in campo femminile, con Line Burquier che ha preceduto la connazionale Olivia Onesti e l'italiana Sara Cortinovis. Quinta l'elvetica Lea Huber.