Il presidente del Comitato olimpico internazionale Thomas Bach elogia il lavoro degli organizzatori delle Olimpiadi
Il presidente del Comitato olimpico internazionale (Cio), Thomas Bach, ha definito Tokyo la città ospitante «meglio preparata di tutti i tempi» per i Giochi, all'apertura del villaggio olimpico, quando mancano 10 giorni all'inaugurazione (23 luglio-8 agosto). Contro la diffusione del Covid sono state prese misure molto severe per questi Giochi, che si svolgeranno a Tokyo interamente a porte chiuse.
In Giappone dalla scorsa settimana, Bach si è felicitato con la presidente di Tokyo 2020, Seiko Hashimoto, per il «lavoro fantastico» compiuto dagli organizzatori. I due si sono incontrati mentre i primi sportivi iniziavano a entrare nel Villaggio Olimpico che ha aperto le sue porte senza cerimonie o eventi mediatici. Nel frattempo Tokyo è di nuovo in emergenza sanitaria per il timore di un aumento dei casi di Covid. Atleti, allenatori, funzionari e giornalisti saranno sottoposti a regolari test di screening e i loro movimenti saranno limitati.
Secondo un sondaggio diffuso oggi, solo il 22% dei giapponesi ritiene che le Olimpiadi dovrebbero svolgersi. Condotto in 28 Paesi, il 43% delle persone intervistate in tutto il mondo pensa che i Giochi dovrebbero svolgersi. I meno entusiasti sono i coreani del sud, ultimi con il 14% di favorevoli. All'opposto la Turchia (71%), l'Arabia Saudita (66%) e la Russia (61%). Giappone e Corea del Sud sono anche tra i Paesi meno interessati: il 68% dei giapponesi è poco o per niente interessato alle "loro" Olimpiadi, cifra che sale al 70% per i sudcoreani. Il premio per il disinteresse va ai belgi (72%). Al contrario, gli indiani sono i più interessati (70%), davanti a sudafricani (59%) e cinesi (57%).