Atletica

Petrucciani inarrivabile, Del Ponte vola... verso Tokyo

Sono ben cinque le medaglie raccolte dai ticinesi ai Campionati svizzeri assoluti di Langenthal

L'arrivo dei 100 m (Keystone)
29 giugno 2021
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Sole e temperature estive hanno accompagnato la tre giorni di gare dei Campionati svizzeri assoluti di Langenthal, manifestazione perfettamente organizzata che ha portato al Ticino cinque preziose medaglie. Chi vince e convince è ancora una volta Ricky Petrucciani (Lc Zurigo) che domina i 400 m e conquista il suo terzo titolo nazionale consecutivo all’aperto migliorando il suo record personale e record ticinese assoluto di 21 centesimi, portandolo a 45’’69. Un’altra eccellente prova che conferma lo stato di forma dell’atleta ticinese potremo rivedere ai prossimi Campionati europei U23 di Tallin a fianco del compagno Filippo Moggi (Lc Zurigo), purtroppo assente ai nazionali.

Prova superlativa anche per Ajla Del Ponte (Us Ascona) che si è dovuta inchinare solo alla primatista nazionale Mujinga Kambundji, ma che dopo un inizio di stagione poco convincente ha saputo rifarsi e nell’atto finale dei 100 m ha centrato in 11’’07 la sua miglior prestazione di sempre, nonché tempo ampiamente al di sotto dello standard olimpico richiesto. Kambundji ha dal canto suo terminato 'solo' in 11’’05, ma commettendo un errore nella fase di partenza che ha rischiato di costarle il titolo nazionale.

L’oro di Petrucciani e l’argento di Del Ponte sono stati accompagnati da altre tre preziose medaglie di bronzo conquistate nella giornata di domenica. Dal settore lanci brillano le prestazioni di Gian Vetterli (Us Ascona) e Giada Battaini (Us Capriaschese) rispettivamente nel lancio del disco e nel getto del peso. Vetterli, beffato proprio nell’ultima prova, ha sferrato l’attrezzo fino a 51,31 m, mentre Battaini ha firmato un’eccezionale prova con la misura di 12,95 m, valsale anche il record ticinese U20. Miglior risultato stagionale anche per Emma Piffaretti (Us Ascona), che sulla pedana bernese è riuscita a mettere a segno un miglior balzo di 6,13 m fatto segnare al primo tentativo e valsole la medaglia di bronzo.

Buona anche la prova di Mattia Tajana (Ga Bellinzona), che alle spalle di un ritrovato Kariem Hussein conclude la finale dei 400 hs al quinto rango in 51’’65, migliorando il 51’’82 corso nelle qualifiche il giorno precedente. Per Hussein miglior tempo stagionale con 48’’84 e soprattutto standard per i Giochi olimpici.

Settimo rango per Roberto Delorenzi (Us Capriaschese) che si migliora nuovamente sui 5'000 m, terminando con il tempo di 14’43’’87. Sulla stessa distanza in progresso anche Tommaso Marani (Sa Lugano), che rimane appena al di sopra del muro dei 15’ con 15'02’’91.

Tra gli altri ticinesi al via, ottima prova anche per Desirée Regazzoni (Fg Malcantone), che si migliora nei 200 m col record personale di 24’’73, purtroppo non sufficiente per l’accesso alla finale. Record personale anche per Emma Lucchina (Vigor Ligornetto), che conclude la prova dei 1'500 m in 4’31’’14, rimanendo la prima esclusa dall’atto conclusivo.

Il prossimo appuntamento in Ticino è previsto per il 3 di luglio a Biasca per il Magnus Jump Meeting e alcune gare di contorno.