Alla 50esima edizione del meeting internazionale giovanile di Chiasso oltre 500 atleti in rappresentanza di 15 società, molte delle quali italiane
Prosegue la primavera del nuoto ticinese e dopo il “Verbano” e il “Castello” il calendario cantonale ha ritrovato lo scorso fine settimana, come da tradizione, il Meeting Internazionale giovanile di Chiasso, giunto quest’anno alla sua 50esima edizione. A festeggiare questa ricorrenza oltre cinquecento gli atleti che, in rappresentanza di quindici società, hanno sfidato il gran caldo del weekend, dando vita a una due giorni di gare ricca di sfide interessanti. La manifestazione ha visto un grande afflusso di forti compagini provenienti dalla vicina penisola, che con l’allentamento delle ultime restrizioni stanno tornando in grande numero a frequentare, come negli anni passati, i “meeting” di casa nostra. Certamente una buona notizia per gli organizzatori, che si sono ritrovati con una manifestazione dal tasso tecnico molto elevato. Merito certamente dei molti italiani in gara, ma non solo: infatti non ha particolarmente risentito di quest’agguerrita concorrenza la Lugano Nuoto che, con dieci ori, sette argenti e tre bronzi è riuscita a imporsi nel medagliere, primeggiando sulla Canottieri Lecco e sul Team Legnano Nuoto.
Tra i luganesi si sono distinti Jan Vidal (classe 2008), vincitore di 100 e 200 stile libero, 100 delfino e 200 mista; Gerardo Tirri (2009), primo nei cento metri a stile libero, rana e delfino; Ivan Dvoretskiy (2010), medaglia d’oro nei 200 crawl e nei 100 rana della sua categoria. I luganesi non sono stati i soli a ottenere dei buoni risultati nella “due giorni” di Chiasso: due medaglie d’oro sono andate al collo di Suami Papais e Giorgio Machekin, entrambi classe 2008 dell’A-Club Savosa; la prima si è imposta nei 100 delfino e nei 200 rana; il secondo nei 200 dorso e rana. Due vittorie anche per la bellinzonese Micol D’Iorio (2010, Turrita Nuoto), prima nei 200 stile libero categoria 11-12 anni e nei 100 delfino. I nuovi record della manifestazione portano però tutti la firma di nuotatori d’oltre confine: Martino Pavan (04, Como Nuoto) in 2'09''01 sui 200 dorso, Manuel Santoianni (04, Como Nuoto) con il tempo di 1'07''55 nei 100 rana, Chiara Mazzon (04, Team Insubrika) nei 100 stile libero in 58''83 ed Elisa Moreschi (08, Canottieri Lecco) in 2'12''04 sui 200 stile libero 11-13 anni. Anche le migliori prestazioni sono tutte ad appannaggio di atleti azzurri: tra le donne la già citata Mazzon; tra i ragazzi Matteo Salvatori (04, Rari Nantes Legnano), entrambi grazie ai tempi nuotati nella gara regina dello stile libero.