Motociclismo

Jason Dupasquier mai così in alto: settimo a Jerez

Approfittando di una caduta di tre rivali nel finale, il friborghese centra il suo miglior risultato in carriera. Nella MotoGp trionfa Miller

Ottimo risultato per il friborghese (Keystone)
2 maggio 2021
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Le buone notizie, per il motociclismo battente bandiera rossocrociata arrivano dalla Moto3, con Jason Dupasquier che chiudendo al settimo rango il Gran Premio di Spagna ha centrato il suo miglior risultato in carriera: per il pilota friborghese si tratta della quarta gara a punti di questa stagione. Decimo e poi undicesimo in Qatar, e poi dodicesimo a Portimao, Dupasquier ha approfittato di un incidente che ha visto coinvolti tre concorrenti davanti a lui nell'ultima tornata della gara per guadagnare tre posizioni. Il pilota di Gruyère è stato premiato per la sua notevole regolarità, dopo aver terminato tutti i 19 Gran Premi disputati dal suo debutto nella categoria avvenuto l'anno scorso.

Scattato dal quattordicesimo posto sulla griglia di partenza, Dupasquier durante la gara è stato protagonista di una costante risalita, che l'ha portato al dodicesimo posto a nove giri dalla fine, poi al settimo a quattro dal termine, prima di calare un po'. Ma l'incidente occorso al turco Öncü, che stava lottando per la vittoria, ha nuovamente cambiato le coordinate della cara. Pedro Acosta ne ha allora approfittato per aggiudicarsi la terza vittoria della stagione (e consecutiva). Il 16enne spagnolo ha così allungato in vetta alla generale.

Lüthi lontano dai migliori e dalla zona punti

Nono sulla griglia di partenza, Thomas Lüthi ha invece conosciuto una giornata più mediocre nella Moto2. Il 34enne veterano bernese ha concluso la sua gara al 19 posto, a oltre dieci secondi dalla top-15. Il successo è andato a Fabio di Giannantonio, con l'australiano Remy Gardner che grazie alla sua quarta posizione di giornata balza al comando della classifica generale.

MotoGp, digiuno finito per Miller

Vittoria a sorpresa per Jack Miller nella MotoGp, con l'australiano che mette così fine a un digiuno di successi che perdurava addirittura da cinque anni. A spingerlo sul gradino più alto del podio è stata anche la sfortuna che ha colpito Fabio Quartararo. Dopo aver stabilito il miglior tempo nelle qualificazioni, il transalpino sembrava avviato verso la sua terza vittoria consecutiva nella classe regina, ma la cavalcata del nizzardo è stata fermata da un braccio dolorante, cosa che l'ha costretto a lasciare strada ai più veloci: alla fine Quartararo si è dovuto accontentare della tredicesima posizione, sinonimo di tre punti in classifica. Mai piazzatosi meglio del nono posto nelle precedenti gare stagionali, Miller ha preso la testa della corsa nel corso del sedicesimo dei 25 giri in programma, per poi non lasciarla più. Secondo in questo Gran Premio, Francesco Bagnaia prende così il comando del campionato con due punti di vantaggio su Fabio Quartararo. Marc Marquez, che nelle libere della vigilia era caduto pesantemente, ha terminato la gara al nono posto.