VELA

Covid, il Bol d'Or non molla. ‘Che sia ancora festa sul lago'

La regata sul Lemano, la più importante al mondo in un bacino chiuso, ritrova ottimismo dopo l'apertura del Consiglio federale. 'Non abbassiamo le braccia'

I navigatori non s'arrendono mai (Keystone)
16 aprile 2021
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È la regata in bacino chiuso più importante e prestigiosa al mondo il Bol d'Or, e va in scena ogni anno sul Lemano con centinaia di velisti in arrivo da ogni dove, beninteso anche dal Ticino. Ma dopo essere stati costretti a mettere una croce sulla passata edizione dopo l'arrivo della pandemia, il comitato organizzatore ginevrino stavolta non ha intenzione di arrendersi. «Non abbassiamo le braccia, al contrario – dice il suo presidente, Rodolphe Gautier –. Ci siamo mossi sul piano ufficiale e restiamo fiduciosi nella possibilità che la situazione per ciò che riguarda le regate possa avere sviluppi positivi nelle prossime settimane».

Un ottimismo, quello degli organizzatori, alimentato dalle aperture annunciate mercoledì dal Consiglio federale, che ha portato i vertici del Bol d'Or a esaminare i nuovi parametri, in collaborazione con le autorità competenti, per poter elaborare diversi scenari. «Siamo determinati a far rivivere la festa sul lago, quest'anno, e faremo l'impossibile per rispettare le regole in vigore, proteggendo così i velisti, i volontari e tutti quelli che lavorano alla riuscita della competizione» conclude la nota degli organizzatori, che annunciano informazioni più precise entro il 30 aprile. L'edizione 2021 della regata, svoltasi per la primissima volta nel lontano 1939, è in cartellone dall'11 al 13 giugno.