Massagno avrebbe dovuto ospitare domenica la squadra vodese. Per il Lugano, sempre domenica, impegnativa trasferta in terra giurassiana
Torna il basket di serie A ma non con entrambe le ticinesi in campo (e non è una novità in questi tempi di pandemia). La Spinelli infatti, che avrebbe ospitato domani a Nosedo il Nyon, non giocherà in quanto gli ospiti sono in quarantena. Scende in campo invece il Lugano, a Boncourt.
Dopo due vittorie, i Tigers sono chiamati a un'impegnativa trasferta in terra giurassiana. La squadra di casa ha perso in settimana di 4 lunghezze contro il Monthey e non è certamente intenzionata a lasciare ulteriori punti in casa. Sinora ha vinto due partite su sei, ma ha un buon potenziale che si esprime soprattutto sull’asse Jankovic-Kozic, autori di 49 punti nell'ultima uscita. Il Boncourt esprime un gioco molto tosto e sotto le plance è in grado di farsi valere. Per il Lugano ci sarà ancora da computare l’assenza di Louissant, ma il resto della truppa è a disposizione. Sarà interessante capire se la buona resa di Minnie contro il Nyon sarà confermata, perché i 14 punti messi a segno potrebbero essere un segnale che il giocatore si sia sbloccato, al netto delle qualità dei vodesi. Anche Jackson ha dato qualche segnale in fatto di punti e quindi, se il duo americano continua su questa rotta e arriva ad almeno una trentina di punti in due, per i bianconeri le prospettive si ampliano.
Con il recupero di Aw, la forza continua di Nikolic e uno Steinmann in grande forma, i Tigers possono infatti guardare avanti con maggior ottimismo. Senza dimenticare i minuti dati a Togninalli, Kovac e Mina, giovani in grado di dare il loro contributo e che godono di tanta fiducia da parte di coach Cabibbo. Se poi anche Stevanovic ritrova le antiche sensazioni, si può pensare seriamente di lasciare Boncourt con i due punti in tasca. E sarebbe un segnale importante per tutto il club, al di là delle future scelte tecniche messe in preventivo.