L'olandese causò la caduta a volata lanciata del connazionale Fabio Jakobsen in occasione del Giro di Polonia lo scorso 5 agosto
Dylan Groenewegen (Jumbo-Visma) è stato squalificato per 9 mesi dall'Uci. L'olandese è stato ritenuto colpevole di aver causato la caduta del connazionale Fabio Jakobsen in occasione del Giro di Polonia lo scorso 5 agosto. Il corridore, spiega una nota dell'Uci, ha collaborato all'inchiesta e accettato il provvedimento valido fino al 7 maggio 2021. L'incidente accadde in volata, Jakobsen volò a tutta velocità oltre le barriere di protezione. Dopo due giorni di coma indotto subì un intervento alla testa di cinque ore e una successiva operazione al viso di chirurgia plastica ricostruzione al viso. «Posso solo ringraziare di essere ancora in vita», ha poi dichiarato il 23enne campione dei Paesi Bassi. Groenewegen, prontamente sospeso dalla sua squadra durante l'inchiesta, ha ammesso di aver modificato la traiettoria durante lo sprint commettendo una violazione delle regole dell'Uci. Durante la squalifica prenderà parte ad alcuni eventi a beneficio della comunità ciclistica».
A causa dell'incidente finirono sotto accusa anche gli organizzatori del Giro di Polonia, per aver previsto un arrivo in leggera discesa e per il tipo di barriere adottate al bordo della strada che conduceva al traguardo.