Alla vigilia dei Mondiali di Imola Swiss Cycling annuncia che dal 2021 il diesse rossocrociato sarà 'Michi'. Un anno 'sabbatico' per Bertogliati
Di padre in figlio. Da Albasini padre ad Albasini figlio. Alla vigilia dell'inizio dei Mondiali di Imola, Swiss Cycling comunica che Michael, domenica per l'ultima volta in gruppo con la maglia rossocrociata, dal 2021 prenderà il posto di Marcello alla guida della Nazionale svizzera. «Si tratta di una bella sfida che giunge al momento buono. Sono felice di poter trasmettere la mia esperienza dopo oltre 20 anni di ciclismo», afferma il turgoviese, che a dicembre compirà 40 anni. In carriera Albasini ha vinto 30 corse, tra cui tre tappe al Tour de Suisse e sette al Tour ed Romandie. Cancellara a parte, Albasini è il ciclista svizzero che vanta il maggior numero di successi negli ultimi 15 anni. Marcello Albasini rimarrà al fianco del figlio, almeno fino alle Olimpiadi di Tokyo. Inoltre, sostituirà Rubens Bertogliati, che lo scorso anno aveva affiancato Marcello, in molti appuntamenti del 2021. «È soprattutto una mia volontà – commenta il ticinese –. Con Swiss Cycling sono sempre stato chiaro: per me la categoria dei professionisti era difficile da gestire, anche per i miei impegni con Ticino Cycling e con la Uae. Con Marcello avevamo accettato l'incarico in un momento in cui la federazione si trovava in difficoltà a seguito dell'allontanamento di Hondo. Nel 2021, però, terminerò la mia formazione in economia aziendale alla Supsi e sarò parecchio impegnato con gli studi, per cui non potrò garantire che una minima disponibilità . Rimarrò dunque a disposizione soltanto in qualità di consulente. Sono ben contento che uno come Michael voglia mettesi in gioco, provare questa nuova esperienza. Sono sicuro che saprà dare molto alla causa del ciclismo rossocrociato».
Che il passo indietro di Bertogliati avvenga più per volontà del ticinese che non per una scelta di Swiss Cycling, lo dimostra il fatto che la federazione, nel comunicato in cui annuncia l'avvicendamento Albasini/Albasini, apre le porte a una futura collaborazione a partire dal 2022... «In effetti da parte loro esiste la volontà di proseguire il rapporto e se quest'anno avessi dato la mia disponibilità per il 2021 avrei probabilmente mantenuto il mio incarico, almeno come selezionatore U23, la categoria con la quale preferisco lavorare. Per quanto riguarda il 2022, tutto è possibile».