Il ticinese brillante nella 22ª edizione della Mountain Bike Zanzenberg. Il ticinese: ‘In fondo è stato divertente’
Filippo Colombo ha ottenuto un eccellente secondo posto alla 22ª edizione della Mountain Bike Zanzenberg, gara disputata a Dornbirn (Austria occidentale). Partito settimo, il ticinese specialista della mountain bike ha saputo gestire una gara estrema, interamente corsa in un fiume di fango, rimontando posizioni su posizioni fino a conquistare il second rango. Un tempo inclemente ha rovesciato piogge torrenziali sul circuito di Dornbirn per tutto il weekend, trasformandolo in un enorme pantano. A peggiorare la situazione, le precipitazioni sono cessate proprio al via della gara, peggiorando ulteriormente le condizioni già estreme della pista.
Gli 80 partecipanti, infatti, si sono ben presto trovati intrappolati in un terreno colloso che ha causato una quantità enorme di danni meccanici, costringendo i bikers a ripulire continuamente le bici appesantite dalla palta e obbligandoli ad affrontare interi tratti di salita a piedi e lunghe discese in scivolata.
Una gara che, sia per le condizioni del fondo che per il disegno del percorso, rendeva praticamente impossibile effettuare sorpassi. Rimasto imbottigliato in partenza nel gruppo dal quarto al sesto posto, Filippo Colombo ha saputo guidare con perizia e tecnica, amministrando al meglio le energie, migliorando giro dopo giro, fino a raggiungere e staccare il gruppo di testa, aggiudicandosi il secondo posto.
«Non sono partito benissimo - ha detto Filippo Colombo al termine della gara – perché mi sono trovato chiuso nel secondo gruppo di corridori. Il tracciato era in condizioni veramente estreme, con il fango che, giro dopo giro, diventava sempre più colloso rendendo – in certi punti – quasi impossibile manovrare la bici. Ma, in fondo, è stato anche divertente. Sono riuscito a gestire la gara fino all’ultimo giro, recuperando posizioni e arrivando ad agganciare il gruppo di testa. Nel corso del sesto giro, poi, ho conquistato la seconda posizione. In una situazione di gara così particolare non è facile fare un bilancio preciso della forma fisica ma posso dire di essere assolutamente soddisfatto di come sono riuscito ad arrivare in fondo alla corsa e sento di avere ottimi segnali per le prossime, importantissime, gare di Coppa del mondo».