La Proffix Swiss Bike Cup ha assegnato i titoli di campione nazionale svizzero. Raggiunto l'obiettivo prefissato dei primi otto
Dopo una stagione di gare cancellate a causa della pandemia di Covid-19, quello di domenica è stato il secondo fine settimana consecutivo in Svizzera per il cross country. A Gränichen, i corridori di nazionalità elvetica si sono schierati al via per competere all’assegnazione dei titoli di campione nazionale svizzero.
La gara della categoria Men Elite si è svolta su un tracciato di fatto diviso in due parti: la prima, caratterizzata da un percorso poco tecnico e molto fisico, disegnata all’interno di una cava, con ripide curve in discesa su un terreno prevalentemente ghiaioso; la seconda parte, invece, molto veloce e divertente da guidare. Un percorso di sette giri, completati in circa un’ora e
mezza di gara. Il 5° posto ottenuto da Filippo Colombo rappresenta il pieno raggiungimento dell’obiettivo previsto, che era quello di entrare nella rosa dei primi otto, al fine di aggiudicarsi uno dei posti disponibili per disputare il Mondiale.
«Non sono partito benissimo - ha detto il ticinese al termine della gara – e, nei primi giri, sono rimasto nel gruppo che andava dalla sesta alla decima posizione. La parte di gara nella cava ha richiesto un alto livello di attenzione perché era facile scivolare rischiando una brutta caduta. Nella seconda parte, invece, una salita decisamente impegnativa ha rappresentato il punto più duro del percorso. Tuttavia, giro dopo giro, mi sentivo sempre meglio per cui ho recuperato posizioni dopo posizioni fino a conquistare il 5° posto finale. Nel complesso ritengo di aver fatto una buona prestazione soprattutto perché sono riuscito a trarre il massimo dal mio stato di forma attuale. Sono fiducioso di avere ancora margine di miglioramento per gli appuntamenti internazionali di fine stagione».