BASKET

Starwings in Lna anche nella prossima stagione

La compagine basilese ha confermato la partecipazione al massimo campionato. 'Avremo stipendi tra i 1'100 e i 3'500 franchi', spiega il vice-presidente Donati

14 maggio 2020
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Nonostante per le squadre di Lna la situazione è tesa a causa della pandemia di Covid-19, lo Starwings assicurano la loro presenza nella massima categoria per la stagione 20-21. Gli stipendi non supereranno i 3500 franchi al mese. La richiesta dello Swiss Central di una retrocessione volontaria alla Lnb ha fatto temere il peggio, ma il club di Lucerna si trovava in acque burrascose già da diversi anni. Il direttore di Swiss Basketball, Erik Lehmann, ha spiegato la scorsa settimana che riteneva di dover affrontare un campionato di otto o dieci club la prossima stagione.

Dalle parti di Basilea, però, l'intento è di rasserenare gli animi... «Non dovete preoccuparvi di noi – afferma il vicepresidente Pascal Donati –. Le nostre finanze sono sane». Gli sponsor del club renano non hanno sofferto troppo la crisi e il loro reddito per l'anno è garantito.

A Birsfelden non si faranno follie. I giocatori riceveranno da 1'100 a 1'700 franchi al mese e gli stranieri riceveranno il salario minimo di 3'500 franchi mensili. Tutt'altra cosa rispetto ad alcuni dei migliori club che possono offrire stipendi fino a 10'000 franchi. «Vogliamo giocatori che facciano qualcosa di diverso dallo sport e che non rimangano senza niente a 34 anni», spiega Donati. 

Lo Starwings ha ripreso l'allenamento mercoledì. La squadra è completa per due terzi. La stagione dovrebbe ricominciare all'inizio di ottobre, ma Donati è tra gli scettici per una possibile seconda ondata di coronavirus. Per questo motivo chiede un posticipo della ripresa a gennaio, eliminando il turno intermedio e riducendo il numero di giocatori stranieri.

Quel che è certo è che lo Starwings sarà l'unica rappresentante di lingua tedesca nel massimo campionato elvetico.