Basket

Coronavirus, anche la Nba alza bandiera bianca

Positivo ai test un giocatore degli Utah Jazz: la palla a spicchi statunitense non rimbalza più

Rudy Gobert (Keystone)
12 marzo 2020
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Il coronavirus non conosce né confini né fa distinzioni fra gli sport. E così a farne le spese è anche il campionato di basket più prestigioso del pianeta, la Nba, alla fine deve arrendersi e alzare bandiera bianca: tutto sospeso anche qui. I vertici dell'Nba hanno deciso di sospendere le partite dopo che un giocatore degli Utah Jazz (di cui non è stato fornito il nome) è risultato positivo al virus. Secondo i media americani, è il centro Rudy Gobert.

La partita dei Jazz all'Oklahoma City Thunder, in programma nella notte su oggi, è stata subito cancellata. E lo stesso è stato fatto pure con la sfida tra i Sacramento Kings e i New Orleans Pelicans, prima che venisse presa la decisione di sospendere tutto il campionato. Secondo il programma originale, la stagione regolare dell'Nba dovrebbe durare fino al 15 aprile, per poi essere seguita dai playoff.