A Zurigo vincono gli statunitensi Carey e Bower. Poca gloria per il duo formato da Ilaria Käslin e Pablo Brägger, solo decimo
Giulia Steingruber e Oliver Hegi sono saliti sul podio della Swiss Cup di Zurigo edizione 2019. Meglio di loro hanno fatto unicamente una formazione statunitense e una ucraina. Poca gloria invece per l'altra coppia impegnata, formata dalla ticinese Ilaria Käslin e da Pablo Bragger, che hanno terminato la loro avventura lontano dai migliori: solo decimi. Fatale alla ticinese è statauna caduta alla trave, mentre il suo compagno ha accusato qualche sbavatura di troppo alle parallele.
Steingruber e Hegi, per contro, hanno imbastito un appassionante testa a testa per il gradino più basso del podio con la formazione tedesca, comprendente pure la vincitrice della passata edizione. Secondi dopo le qualificazioni, i due svizzeri avevano compromesso le loro chance di accedere alla finale con le loro cadute. Steingruber alla trave, Hegi alla sbarra, discipline peraltro predilette dai due.
Nell'esibizione decisiva, con il suo Chusovitina, Steingruber ha tuttavia saputo fare meglio del suo precedente tentativo. Hegi, dal canto suo, ha saputo cancellare la sua caduta alla sbarra nella fase preliminare, gettando le basi per la conquista del terzo rango grazie ai 14,650 punti raggranellati.
In finale ci sono pertanto andati Ucraina e Stati Uniti. Una caduta alle parallele asimmetriche di Diana Varinska ha tuttavia compromesso le ambizioni della formazione dell'est europeo, lasciando campo libero a Jade Carey e Allan Bower.