La bernese è terza nei 200 ai Mondiali in Qatar: 22''51 il suo tempo, alle spalle dell'inarrivabile Asher Smith (21''88) e dell'americana Brittany Brown
Finisce sul podio la corsa di Mujinga Kambundji. Quello che era un sogno, per la bernese diventa realtà, nei 200 ai Mondiali in Qatar: lei, che in stagione aveva già corso in 22''26, stavolta ferma i cronometri sul 22''51, in una corsa dominata dall'inarrivabile Dina Asher Smith, l'unica ad abbattere il muro dei 22 secondi (21''88). Sul podio con la britannica e l'elvetica c'è la statunitense Brittany Brown, con 22''22.
«È incredibile – sono le prime parole dell'elvetica, visibilmente emozionata, ai microfoni dei colleghi della Rai –. Era la mia prima finale, e non avrei mai pensato di riuscire ad arrivare fin qui», racconta la ventisettenne Kambundji. Che diventa così la seconda elvetica a chiudere sul podio dei campionati del mondo, dopo il terzo posto di Anita Weyermann nei 1500 m, nell'edizione del 1997 in Grecia.