Il Municipio decide di privilegiare la tutela del paesaggio e di accogliere le richieste dei cittadini contro la cementificazione
Buongiorno, ecco le notizie principali di oggi.
Il Municipio di Lugano decide di non edificare nel terreno Ai Piani di Brè, stralciando anche la prevista strada di quartiere. Durante un incontro con i residenti, il rappresentante della Città, Filippo Lombardi, annuncia la salvaguardia dell'edificio del ristorante in cima al monte e il dimezzamento delle possibilità edificatorie nel comparto Vetta. Questa scelta, accolta con favore dai cittadini, rappresenta un punto di svolta nella pianificazione territoriale della zona, privilegiando la tutela del paesaggio e il bene comune. Mattias Schmidt, coordinatore dell'associazione Uniti per Brè, sottolinea che questa decisione è il risultato di quindici anni di impegno della comunità per contrastare la cementificazione. La Città si adegua alle richieste del Cantone, limitando le possibilità edificatorie e confermando l'importanza della salvaguardia del paesaggio. ➜ Leggi
Aldo Sofia nel suo commento in prima pagina analizza la questione della pace senza giustizia, richiamando il monito del profeta Isaia. L'autore riflette sulle conseguenze storiche delle guerre mondiali, evidenziando come i trattati di pace abbiano spesso portato a nuovi conflitti. La situazione attuale, con il riemergere di autocrazie e tensioni geopolitiche, suggerisce che la storia non è finita. Sofia critica l'approccio degli Stati Uniti nei confronti della Russia e l'analisi storica del Cremlino sull'Ucraina, mettendo in discussione la legittimità delle attuali dinamiche di potere e il rischio di una nuova guerra fredda. ➜ Leggi
Cristina Pinho, nella cronaca cantonale, riporta un aumento delle disdette-vendita nel mercato immobiliare, con inquilini che ricevono ultimatum dai proprietari. Spartaco Greppi, economista, avverte che il contesto attuale potrebbe diventare esplosivo, con un numero crescente di persone in difficoltà. La situazione è aggravata da tassi d'interesse in calo e strategie speculative da parte di investitori istituzionali. Greppi sottolinea che la pressione di Airbnb e l'invecchiamento della popolazione influenzano ulteriormente il mercato. La chiusura di negozi e ristoranti per motivi legati agli affitti evidenzia la crisi del commercio locale, rendendo necessaria una riflessione su come intervenire per sostenere l'economia cittadina. ➜ Leggi
Buona lettura.