Polemiche in vista della discussione in Gran Consiglio. Nell’edizione odierna anche le Commissioni di quartiere di Lugano e il rovesciamento di Assad
Vigilia infuocata in vista del dibattito in Gran Consiglio sul Preventivo 2025 (al via oggi) e più precisamente sul tema caldo legato ai tagli previsti alla pedagogia speciale. Da un lato la Lega ritiene che sia stata registrata “una crescita spropositata della spesa pro capite, senza che i risultati siano misurabili”. Dall’altro Danilo Forini (Ps) reputa “essenziali” le misure a favore di bambini con disabilità o dislessia, aggiungendo che “i benefici concreti si notano eccome”.
Crescono da 160 a 210 i membri delle Commissioni di quartiere di Lugano. In particolare a causa della scissione tra quelle del Centro e di Loreto e per il passaggio da 8 a 10 rappresentanti ciascuna. Il rinnovo delle cariche ha inoltre suscitato forte interesse, con alcuni nomi eccellenti: ad esempio a Molino Nuovo tra le fila dei ‘popolari’ figura Jacques Ducry.
A Monte Carasso sono previste ulteriori misure per garantire la sicurezza lungo i principali tragitti casa-scuola percorsi dagli allievi delle Elementari e dell’Asilo. Tragitti sui quali si registrano parecchi disagi, in particolare a causa dei troppi parenti che accompagnano i bambini in auto.
Passando al contesto internazionale, sull’edizione odierna proponiamo un’intervista ad Amos Goldberg – professore di Storia all’Università di Gerusalemme e specialista della Shoah – che si esprime su una questione particolarmente scottante, ovvero sulla definizione giuridica del massacro in corso a Gaza. Per lui non ci sono dubbi: “È in corso un genocidio”.
Con il commento di Aldo Sofia torniamo poi sulla presa di Damasco da parte delle forze d’opposizione con il rovesciamento del presidente siriano Bashar al-Assad. Rovesciamento che pone molti interrogativi, dentro e fuori il Paese. E mette alla prova quell’Occidente che a un certo punto accettò gli Assad come diga anti-islamista.