Spunta l’ipotesi Scuola d’arti e mestieri della sartoria. In montagna una nuova Via Alta, a Maggia un preventivo pesante. E poi Bns e Compagnia Arnaboldi
Partiamo oggi dalla cultura alternativa. A Lugano, come ci dice il collega Dino Stevanovic, spunta l’ipotesi della Scuola d’arti e mestieri della sartoria. La Sams di Viganello entro il 2028 traslocherà a Chiasso, liberando uno spazio papabile per la scena indipendente.
‘La fallacia della Bns presenta il conto’ è il titolo del commento del nostro direttore Daniel Ritzer. Martin Schlegel pare preferire continuare a indossare i paraocchi monetaristi e in nome dell’indipendenza vedere ancora il suo foglio Excel in equilibrio.
Parlando ancora di progetti, una Via Alta per unire Valle di Blenio e Leventina. Nel 2026 sarà percorribile un nuovo percorso in cresta di 18 chilometri che collegherà la Capanna Pian D’Alpe (Semione) al rifugio Ganna Rossa (Faido), spiegano i colleghi Katiuscia Cidali e Giacomo Rizza.
A Maggia, un Preventivo 2025 un tantino ‘pesante’, informa il collega David Leoni. Il disavanzo è sostanzioso, ma il tesoretto e la forza fiscale fungono da garanzia. Niente tagli e moltiplicatore che non dovrebbe subire ritocchi.
‘Tracce’ di Arnaboldi lunghe 35 anni. Ripercorriamo con il collega Beppe Donadio, e insieme alla fondatrice, la lunga storia della Compagnia, da celebrarsi venerdì nella Sala Teatro del Lac con spettacolo ad hoc.
Buona lettura!