Su laRegione di oggi anche gli 87 collaboratori di Alvad che sostengono i vertici, il ricordo di Beppe Viola e il terzo album della Smum Big Band
I coniugi devono tornare ad avere la possibilità di scegliere di portare un doppio cognome. Ne è convinto il Consiglio di Stato ticinese che, rispondendo a una consultazione federale, sottolinea però che questo concetto dovrebbe valere per entrambi. Nel 2013 questa possibilità è stata abolita e attualmente vi sono quindi due possibilità: conservare il cognome portato fino a quel momento oppure assumere un ‘cognome coniugale comune’ scegliendo uno dei due tra quello da nubile o da celibe.
Il ventesimo Congresso del Partito comunista cinese alla fine della settimana incoronerà Xi Jinping con un terzo mandato di altri cinque anni alla guida del gigante asiatico. Nel suo commento Aldo Sofia analizza questo ‘balzo in avanti’ nella conquista del potere assoluto che coincide con una delle fasi più problematiche sul piano economico e sociale.
Dopo la lettera di diversi collaboratori dell’Associazione locarnese e valmaggese di assistenza e cura a domicilio che denunciava condizioni di lavoro pessime, ora ne spunta un’altra dai contenuti opposti: 87 collaboratori di Alvad hanno infatti scritto al direttore del Dss Raffaele De Rosa, distanziandosi e contestando le critiche ai vertici del servizio in cui ripongono la massima fiducia.
Quarant’anni fa è morto Beppe Viola. Abbiamo intervistato una delle figlie che tratteggia un ricordo intimo dello scrittore e giornalista sportivo più originale che l’Italia abbia mai avuto.
Un blues dedicato agli amici, veri o presunti tali. Stiamo parlando di ‘Blues For Los Amigos’, il terzo album della Smum Big Band, ensemble della Scuola di musica moderna di Lugano. Intervista al chitarrista Giorgio Meuwly.