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La mafia nel mattone? Un rischio di cui parlare

Intanto si consolida il nuovo Polo biomedico Bellinzona, dove approderà la startup inglese Peptone che studia le proteine

9 maggio 2022
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«Una volta insinuate nel tessuto economico e in quello sociale, le organizzazioni criminali mafiose sono come un cancro che può andare rapidamente in metastasi. E allora è necessario parlarne apertamente. Proprio per preservare il nostro tessuto economico e sociale». Lo dice Nicola Bagnovini, direttore della Società impresari costruttori Ticino, che ha deciso di organizzare in coda all’assemblea 2022 (il 19 maggio a Mendrisio) una tavola rotonda su ‘La Svizzera e la lotta alla criminalità organizzata’. Relatori il nuovo procuratore generale della Confederazione Stefan Blättler, la responsabile dell’Ufficio federale di polizia (Fedpol) Nicoletta della Valle, il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi e il capo della Polizia giudiziaria della Cantonale Thomas Ferrari.

E mattone dopo mattone va costituendosi il nuovo Polo biomedico Bellinzona: stanno andando letteralmente a ruba gli spazi liberati lo scorso autunno dall’Istituto di ricerca in biomedicina (Irb) nella sua vecchia sede di via Vela 6. Edificio che la Città ha comprato a fine 2021 da un’immobiliare per inserirvi più attività di ricerca. Ora, stando a nostre informazioni, l’inquilino che a partire già da questo maggio occuperà progressivamente il secondo e terzo piano è la Peptone Switzerland Ag, startup inglese che studia le proteine. A pieno regime nel palazzo lavoreranno cento persone.

Ed è tempo di Piano finanziario 2020/27 a Mendrisio, dove il Ppd si mette di traverso contro un annunciato aumento del moltiplicatore d’imposta dal 75 al 77% a partire dall’anno prossimo. Un altolà controcorrente, visto che gli altri gruppi in Gestione non si sono profilati contro il documento programmatico.

«La grande domanda è che cosa è un festival oggi, quali esperienze può offrire». Ci prende un po’ in contropiede, Raphaël Brunschwig, quando lo incontriamo nel suo ufficio al PalaCinema per discutere della 75ª edizione del Locarno film festival: come managing director ci annuncia la presenza di una nuova sala, l’Otello di Ascona dove arriveranno i film dei due concorsi principali, il ritorno dello Spazio Cinema e altre cose che vedremo dal 3 al 13 agosto, ma la sua visione si allarga e include il quesito iniziale.

Per scoprirlo, non resta che leggere ‘laRegione’.

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