Un’ipotesi potrebbe essere che la nave, affondata nel Mar Baltico, appartenesse allo zar russo Nicola I
Non monete d’oro, ma casse di Champagne. Nel Mar Baltico, come riportato dal ‘Corriere della Sera’, un gruppo di sub polacchi della compagnia Baltitech ha ritrovato, a bordo di un veliero affondato a metà dell’Ottocento, delle casse di vino in perfetto stato di conservazione.
«Abbiamo trovato un tesoro!», si legge sul sito dell’azienda specializzata in esplorazioni subacquee. «Ce n’era così tanto, che è stato difficile per noi stimarne la quantità esatta, siamo certi di aver visto almeno 100 bottiglie di Champagne e casse di acqua minerale in bottiglie di terra cotta», continua il messaggio. Entrambi i reperti sarebbero bevibili ancora oggi.
Secondo l’équipe che ha effettuato la spedizione, un’ipotesi potrebbe essere che la nave appartenesse allo zar Nicola I, non solo perché i nobili russi erano noti appassionati di Champagne, ma anche perché, secondo le fonti storiche, il sovrano avrebbe perso uno dei suoi vascelli, proprio in quella zona, nel 1852.